Spid, come fare l'identità digitale e a cosa serve
Bologna, 20 marzo 2022 - L'identità digitale è sempre più richiesta per accedere a servizi online per cittadini, ma anche per le imprese. Con Spid si intende Sistema Pubblico di Identità Digitale e rappresenta una sorta di "carta d'identità digitale" per accedere a servizi come scuola, pubblica amministrazione, Inps, Fascicolo Sanitario, anagrafe e molto altro. È necessario avere Spid, ad esempio, per richiedere l'Assegno Unico 2022.
Ecco come funziona.
Chi può richiedere Spid?
Spid può essere richiesto da qualsiasi cittadino italiano maggiorenne, in possesso di regolari documenti d'identità in corso di validità. Si prevede per il futuro un allargamento dell'uso dell'identità digitale anche ai minorenni.
Come vengono utilizzati i dati personali?
Per attivare Spid si usano come tramite dei gestori di identità digitale (Identity Provider), riconosciuti e vigilati dal governo. I dati personali comunicati durante l'attivazione non vengono mai utilizzati per fini commerciali. Il loro unico scopo è quello di verificare l'identità.
Identità Spid per minorenni: come funziona
L’introduzione dell'Identità Digitale per minorenni avverrà in via sperimentale fino al 30 Giugno 2023. I minori con più di 14 anni potranno usarlo per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, mentre i bambini tra 5 e 13 anni potranno sfruttarlo solo per i servizi online forniti dalle scuole. In ogni caso dovranno essere i genitori (o chi ne fa le veci) a richidere lo Spid per il minore.
Sarà necessario dimostrare l’identità del minore ma anche quella dei genitori, o di chi esercita la responsabilità genitoriale, e provarne l’effettiva intenzione. Saranno poi i singoli provider di servizi di identità digitale a stabilire una procedura coerente con le Linee Guida dell’AgID.
Una volta che è stato rilasciato uno Spid per minorenni, il fornitore di servizi rende accessibile al genitore un apposito servizio, che consente di gestire l’identità digitale del figlio. Ogni volta che il minore intende utilizzare la propria identità digitale per accedere a un servizio della Pubblica Amministrazione, il genitore riceve una notifica da parte del minore. Utilizzando le proprie credenziali Spid, quindi, il genitore può controllare, confermare o interrompere, qualunque richiesta proveniente dall’identità digitale del figlio.
Come attivare Spid
È necessario preparare preventivamente: una carta d'identità in corso di validità, la tessera sanitaria o il codice fiscale, un indirizzo mail e un numero di cellulare. Per procedere all'attivazione va individuato uno tra i gestori di identità digitale abilitati da AgId, scegliendo il soggetto che permette di completare la procedura più in fretta, ma le credenziali rilasciate hanno tutte la stessa validità. Ecco la lista completa.
In alternativa è possibile recarsi presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure per l'identificazione e consentire il rilascio di Spid.
Registrazione
Una volta scelto il gestore, sara necessario inserire i dati personali e creare le credenziali Spid. Lo step successivo è il riconoscimento che può avvenire nei seguenti modi.
Di persona presso gli uffici dei gestori delle identità digitali (ad esempio agli uffici postali se il gestore scelto è Poste ID).
Via webcam, con operatore messo a disposizione dal gestore di identità o con un selfie audio-video, insieme al versamento di una somma simbolica tramite bonifico bancario.
Con Carta d’Identità Elettronica (CIE) o passaporto elettronico attraverso le app dei gestori di identità digitali fruibili da smartphone o tablet.
Con CIE, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ovvero la tessera sanitaria, oppure con firma digitale grazie all’ausilio di un lettore (ad esempio la smart card) e del relativo pin.
Accesso ai servizi
Dopo il riconoscimento verranno attivate le proprie credenziali Spid. Per accedere ai servizi online sarà necessario uno dei tre livelli di sicurezza.
Livello 1, permette l'accesso con nome utente e password.
Livello 2, permette l’accesso con le credenziali Spiddi livello 1 e la generazione di un codice temporaneo di accesso Otp (una password in cifre che si può usare una volta sola) o l’uso di un’App fruibile da smartphone o tablet.
Livello 3 permette l’accesso con le credenziali SPID e l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di eventuali dispositivi fisici (es. smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità.