Unieuro fa gola a Iliad: acquisito il 12% delle quote

La società francese che fornisce servizi di telefonia fissa e mobile diventa azionista del gruppo, il cui primo marchio nasce negli anni ’70

Giancarlo Nicosanti, presidente Unieuro

Giancarlo Nicosanti, presidente Unieuro

Forlì, 8 aprile 2021 - La Francia entra con prepotenza nell’economia della Romagna: Iliad, operatore telefonico molto conosciuto anche in Italia, ha infatti comprato una partecipazione di circa il 12% della forlivese Unieuro, catena di negozi di elettronica, con ricavi per 2,7 miliardi di euro e 5.400 dipendenti. E ne diventa il primo azionista. L’investimento vale, agli attuali corsi di Borsa, circa 53 milioni di euro. Le due società collaboravano già, ad esempio nella distribuzione di sim dell’operatore attraverso le Simbox situate in 200 dei 500 punti vendita Unieuro. Per i francesi l’obiettivo dell’operazione è quello di accompagnare la realtà italiana «nel suo percorso di crescita e innovazione». Unieuro è senza dubbio un colosso nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, con circa 270 negozi diretti e circa 250 punti vendita affiliati, oltre al sito internet per il commercio elettronico. 

Nelle vene dell’azienda scorre sangue romagnolo e la sua crescita è legata alla famiglia Silvestrini di Forlì, che da un primo negozio di vendita al dettaglio di elettrodomestici poi creò la catena Marco Polo-Expert. Tutto partì col fondatore, Vittorio; il testimone fu poi preso dai figli Giuseppe e Maria Grazia. Nel 2013 il grande salto, con una fusione con l’altra grande catena del settore, appunto Unieuro – fondata da Paolo Farinetti, padre a sua volta di Oscar, fondatore di Eataly, realtà di primo piano del settore alimentare – e la successiva decisione di utilizzare questo marchio per tutti i negozi.

La sede dell’azienda, quotata in Borsa nel 2017, e protagonista negli ultimi anni dell’acquisizione di altri negozi, è sempre rimasta a Forlì, da dove viene gestita tutta l’attività. Fra gli azionisti a marzo, va segnalato, figurano alcuni membri della famiglia Silvestrini che complessivamente possiedono il 7,3%, poi un’altra società francese, Amundi Asset management col 7,2%; a seguire, tra gli altri, Mediolanum Gestione Fondi sgr col 4,9% e Jp Morgan Asset Management col 3,3%. «L’ingresso di un nuovo e prestigioso azionista, che ha dichiarato di voler accompagnare la società nella propria crescita di lungo termine e con il quale abbiamo già in essere una relazione commerciale di successo, è un’ulteriore testimonianza dell’interesse del mercato nei confronti di Unieuro» ha spiegato in una nota la società romagnola, dando il benvenuto a Iliad e «confermando la propria determinazione a continuare il percorso di creazione di valore a beneficio di tutti gli azionisti».