NICHOLAS MASETTI
Economia

Università, aumentano gli stipendi dei direttori: ecco quanto guadagnano

Licenziato il decreto che stanzia 600mila euro per adeguare i compensi dei manager degli atenei. In busta paga dai 700-900 euro lordi mensili in più in Emilia-Romagna ai 550 nelle Marche

Aumenta lo stipendio dei direttori generali degli Atenei per un media mensile che va dai 700 ai 900 euro

Aumenta lo stipendio dei direttori generali degli Atenei per un media mensile che va dai 700 ai 900 euro

Bologna, 27 gennaio 2025 – Aumentano i compensi dei direttori generali delle università italiane. Chi più, chi meno, si vedrà ogni mese crescere l’indennità, in media, di oltre il sei per cento. Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, in questi giorni ha firmato il decreto ministeriale. Così la spesa per i compensi dei direttori generali degli atenei italiani passa da 9 milioni e 720mila euro a 10 milioni e 306mila euro: un aumento quindi di quasi 600mila euro a carico dello Stato. Non una domanda su base volontaria, come richiesto qualche tempo fa dai rettori seguendo un vecchio Dpcm e con il Mur che ha risposto congelando il tutto, ma un atto dovuto nel rispetto del contratto collettivo per il quadriennio 2024-2027.

E nulla a che vedere neanche con il discusso taglio dei fondi agli atenei che ha scatenato nei mesi la rivolta delle diverse università. Ma pur sempre un ritocco alle cifre in base a dei criteri fissati per legge, come il personale di ruolo in servizio, il numero degli studenti in corso e la presenza o meno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia.

Emilia-Romagna

L’aumento lordo annuo per i direttori generali delle università di Bologna, Ferrara, Parma e Modena-Reggio Emilia ammonta, in totale, a circa 40mila euro. Una media mensile che va dai 700 ai 900 euro. Per dimensioni e importanza, Bologna, capoluogo di regione, vedrà l’incremento maggiore, con la direttrice generale che passerà, secondo fonti ministeriali, da 179.339,94 a 190.150,93 euro.

Segue l’Università di Parma con il direttore generale che vedrà un aumento lordo annuo di 10.042,99 euro, arrivando a 176.642,93 euro.

A ruota l’UniMoRe con il dg che passa dall’attuale compenso di 158.760,03 euro a quello di 168.330,42, e l’Università di Ferrara, con un incremento annuo lordo di 8.861,47 euro, per un totale di 155.861,47.

Marche

Per le Marche invece la media mensile dell’aumento lordo si abbassa fino a 550 euro. L’Università Politecnica delle Marche, Urbino, Macerata e Camerino per le quattro figure dei direttori generali vedranno infatti un aumento complessivo superiore ai 30mila euro. Su tutti gli atenei marchigiani l’incremento principale ci sarà all’Università Carlo Bo di Urbino, con il dg che passerà dall’attuale compenso di 143.079,95 euro a 151.705,11, con un aumento di 8.625,16 euro lordi l’anno.

Ad Ancona invece il responsabile delle funzioni di indirizzo dell’ateneo salirà da 137.200,05 euro annuali a 145.470,76, con un aumento di 8.270,71 euro. Chiudono Macerata e Camerino: i dg passeranno da 111.720 euro a 118.454,72 euro (+6.734,72 euro l’anno).