Alluvione, il grande cuore dei volontari

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 20 maggio 2023 – Non dispongo di dati certi, ma ho la sensazione che il disastro in corso con l'alluvione da Bologna a tutta la Romagna stia rivelando anche un aspetto di grande generosità della gente. A parte la raccolta fondi lanciata anche dal Carlino, mi dicono che sono al lavoro anche molti volontari accanto alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco e alla Protezione civile e agli operatori comunali. E' possibile sapere con esattezza se davvero accade tutto ciò?

Annapaola Morini

Risponde Beppe Boni

L'impegno dei volontari in tutta l'Emilia Romagna, e quindi anche a Bologna, è straordinario. Soni sono resi disponibili ragazzi e persone meno giovani, uomini e donne tutti pronti a prendere in mano badili e pale per liberare dal fango strade, case, negozi o dare una mano a seconda delle esigenze. Solo a Bologna, dopo l'appello dell'amministrazione comunale, se ne sono resi disponibili circa 4 mila, un numero che è andato oltre le aspettative tanto che ha indotto il Comune a fermare per ora gli ingaggi. Ecco il post che il Comune di Bologna ha diffuso: “Grazie per la vostra generosità. Le adesioni sono state tantissime e al momento la raccolta dei nominativi è sospesa”. Idem in Romagna dove gli angeli del fango, come accadde per il terremoto, sono arrivati con grande entusiasmo disponibili a lavorare senza sosta e senza orari. C'è chi pulisce, chi si occupa di preparare i pasti nei centri di accoglienza, chi raccoglie le informazioni. E non sono solo professionisti del volontariato già inseriti nei meccanismi della Protezione civile, ma persone qualunque che si sono messe a disposizione chiudendo la porta di casa propria. Il Comune di Bologna, come altri, spiega che “le persone che hanno dato la propria disponibilità saranno eventualmente ricontattate in base alle esigenze riscontrate e a partire dalle zone in cui la situazione di emergenza è stabilizzata, si inizierà a intervenire sia nell'area urbana che nei Comuni dell'area metropolitana. In accordo con i sindaci segnaleremo le richieste che arriveranno”.

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