Editoriale

Ballottaggio, non basta la matematica

Per la prima volta nella storia di Ancona il centrodestra si presenta in vantaggio al ballottaggio contro il centrosinistra. Le previsioni che davano un testa a testa senza precedenti tra Daniele Silvetti e Ida Simonella, dunque, sono state confermate: insomma, una prima vittoria per il centrodestra, mai arrivato a questo livello di consensi in una città considerata una storica roccaforte rossa. Ma cosa ci ha raccontato questo primo turno? Che l’exploit della lista personale di Silvetti certifica che la scelta del candidato è stata azzeccata, che dall’altra parte si paga dazio per un certo malcontento che serpeggia tra i cittadini (e non solo per buche e degrado), che c’è un terzo fronte di sinistra che se non si fosse frantumato in tre candidati diversi avrebbe potuto alzare la testa (bene il movimento di Rubini, male i 5 Stelle quasi spariti dai radar). E adesso? Adesso si apre una partita tutta nuova: se la matematica non è un’opinione, quei voti di sinistra andrebbero in casa Simonella. Ma, forse, in un capoluogo così indeciso, anche la matematica potrebbe diventare un’opinione.