Bologna Fc, Thiago Motta ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi

Thiago ci sta provando in tutti i modi a tenere il Bologna con i piedi per terra, ma i tifosi hanno già indossato le ali. In 1.800 (almeno) domani saranno al Franchi a tingere di rossoblù lo spicchio ospite, fotografia di una passione tornata a infiammarsi e di un derby tornato a significare molto di più di una storica rivalità. La sfida di domani alla Fiorentina, infatti, vale un pezzetto di quel sogno (da sussurrare) chiamato Europa, è un raggio di luce a bucare le nuvole grigie dell'ultimo decennio. Eccola, la vittoria più grande ottenuta fin qui dall'ambizioso Thiago: aver restituito entusiasmo a una piazza fiaccata da stagioni anonime, con la stabilità economica come unico trofeo da festeggiare. Dal primo giorno, Motta ha predicato in modo instancabile una mentalità vincente, traducendola in campo con un calcio propositivo, dinamico e identitario. Proprio questo il segreto del suo Bologna: avere finalmente un'identità, uno spartito chiaro che permette al coro di non dipendere dal solista. A Firenze mancherà ancora Arnautovic, ma questa squadra ha dimostrato di poter sopperire con il gruppo all'assenza della stella. Chiariamo subito: prima torna, l'austriaco, e meglio è. Ma intanto questa mancanza ha responsabilizzato gli altri, facendone lievitare consapevolezza e fiducia. E' il caso degli Orsolini, dei Ferguson, dei Dominguez, degli Zirkzee. Ai loro colpi domani i tifosi affidano i sogni di un'Europa fino a pochi mesi fa impensabile. Se poi quei sogni resteranno nel cassetto, pazienza: avergli già fatto riprendere un po' d'aria è una sensazione bellissima.