Editoriale

Bologna, la città che ama il tennis

Ho appreso con piacere che anche quest'anno a Bologna si disputeranno le finali di Coppa Davis. E' la prova che l'Emilia Romagna vuole bene allo sport e al pubblico che lo apprezza. Inoltre credo che i grandi eventi sportivi portino anche un forte indotto economico. Aggiungo che con la Davis all'Unipol Arena anche nel 2025 Bologna si conferma una città di forte tradizione tennistica.

Pietro Farnè

Risponde Beppe Boni

Bologna ama il tennis e il tennis ama Bologna. Riavvolgiamo il nastro. I club dedicati al tennis a Bologna sono decine, si gioca ovunque in città e in provincia. Ne ricordiamo due che hanno fatto la storia della racchetta: il Circolo del Tennis e la Virtus Tennis. Il Tennis Club nacque nel 1902 ai giardini Margherita, per iniziativa di alcuni studenti liceali. L'impianto fu poi ampliato nel secondo dopoguerra, con la costruzione di uno stadio interrato dotato di gradinate per il pubblico.

Da allora il circolo dei Giardini Margherita ha ospitato tornei nazionali e internazionali sempre ai massimi livelli e ancora oggi rimane un classico. Nel 1925 il centro sportivo della SEF Virtus al Ravone fu dotato di due campi. Nel 1926 furono organizzati il primo Campionato studentesco e il primo torneo nazionale. In seguito il campo centrale fu intitolato a Orlando Sirola, campione e bandiera dell'Italia in forza alla Virtus nel secondo dopoguerra.

A novembre la Davis si giocherà ancora a Bologna non più all'Unipol Arena ma alla Segafredo Arena, quindi nei padiglioni della Fiera con l'aggiunta di una probabile buona notizia: anche nei due anni successivi, 2026 e 2027 i grandi del tennis incroceranno le racchette sempre alla Fiera. Si avrà la certezza nel giro di qualche settimana. Intanto segnate in agenda la data 2025: dal 18 al 23 novembre 2025 grande tennis a Bologna.

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