Da cosa deve ripartire il Bologna? Vincenzo Italiano lo sa bene: dalla difesa. Lo leggerete anche oggi sulle pagine locali del nostro giornale. Già, perché è vero che sugli scudi, alla fine, ci finisce chi segna (vedi Orsolini, per cui ci sarebbe un interessamento, già respinto, del Fenerbahce di Mourinho, o Ndoye, per il quale dribblare le offerte di Napoli e Premier sarà più difficile), ma i campionati, come si diceva una volta, si vincono con la difesa. Almeno in Italia. E, dunque, la cessione più sanguinosa, per il Bologna, sarebbe quella di Beukema, 'baluastro' potente e corretto della retroguardia. Non solo, la difesa va anche rinforzata: via Erlic, che non ha convinto, dentro - in prova - il giovane Ilic, Casale confermato e un'altra pedina da reperire sul mercato. Da lì si potrà partire per definire la squadra 2025-2026 che, siamo sicuri, ci darà molte soddisfazioni.
EditorialeBologna, la prima arma è la difesa