Da Napoli al Napoli. Più o meno un anno fa, il Bologna di Thiago vedeva l'alba in una notte al Maradona: sconfitta per 3-2, sì, ma le prime luci del calcio di Motta che avrebbe portato i rossoblù a spiegare le vele e spingersi al largo delle ambizioni, con un'Europa mai così vicina all'orizzonte. Finì con un nono posto e i 54 punti soglia record nell'era Saputo.
Dall'ottobre 2022 a oggi, il Bologna e Thiago sono cambiati, passando quest'estate attraverso una rivoluzione che richiede tempo, soprattutto perché consumata nelle ultime notti di un mercato mai così folle.
Così dopo quattro giornate il Bologna è ancora in cerca di un'identità precisa, da ricostruire sulle sgroppate di Ndoye, sui tackle di Freuler, sui cross di Kristiansen. E si spera, anche sui gol di Orsolini, stella dell'ultima stagione che oggi brilla di una luce molto bassa.
La ricerca riparte domani proprio dal Napoli. Come un anno fa. E allora quale momento migliore per ripetere la storia?