Se il 70 per cento dei bolognesi si dichiara non d'accordo sul canale scoperto in via Riva Reno significa che nelle decisioni non è stato coinvolto. Non si dica da parte del Pd che era nel programma delle elezioni perché la gente vota più che altro il partito. Quando ci sono progetti impattanti sulla città' occorre chiedere il parere e il voto quartiere per quartiere. E ascoltare gli interlocutori soprattutto.
Carlo Nadalini
Risponde Beppe Boni
Due terzi dei bolognesi che hanno aderito al sondaggio via web del Carlino hanno affermato chiaramente di essere contrari alla riapertura del canale in via Riva di Reno. "Sei favorevole alla riapertura del canale di Reno nel centro storico di Bologna?". Questo è il quesito presentato ai lettori via internet. Certo, un sondaggio non è una prova scientifica e in questo caso ha abbracciato solo una fetta di cittadini e non la maggioranza. Però al di là delle cifre, che hanno un valore parziale, fornisce un' indicazione, aiuta a comprendere quale è il clima che si respira tra i cittadini. Risultato: l'operazione speciale canale aperto non convince, anche perché ha reso la viabilità più complicata nella zona e ha fatto perdere 200 parcheggi dove già si lamentava una carenza di stalli.
Se poi passiamo alla parte estetica vengono i brividi. Le sponde del canale sono state alzate con orribili barriere in cemento prive di appeal. E per fortuna che nelle intenzioni del Comune la scelta del canale dovrebbe servire a rende più elegante l'area. Un brutto scivolone che aggiunge perplessità (per non dire altro) dei cittadini alle altre due scelte poco gradite, Città ai 30 all'ora e linea del tram.