Editoriale

Buche nelle strade, un problema troppo diffuso

Bologna, 25 marzo 2023 – Non è la prima volta, purtroppo, che scrivo lettere dal tono piuttosto aspro che hanno per oggetto la manutenzione (se così si può chiamare) delle 'nostre' strade. Una cosa è certa: la scusa della neve e delle piogge non può certamente essere addotta per sostenere tempi lunghi per la riparazione del manto stradale. Mi auguro che questa lamentela venga raccolta da chi di dovere. Sarebbe ora di cominciare ad aprire i cordoni della borsa (ricordo che i soldi sono i nostri) e mettere in sicurezza buona parte delle strade di Bologna.

Andrea Beltrami

Risponde Beppe Boni

A giudicare dalle segnalazioni che giungono in redazione il tema della manutenzione delle strade e dei marciapiedi è reale. Buche e manto stradale sconnesso sono diffusi. Difficile su due piedi fornire una statistica, ma anche se le proteste dei cittadini non sono una scienza esatta hanno sempre qualcosa di vero e di concreto. Purtroppo questo è un tema che invece non sempre, e non sempre nel modo giusto, appassiona gli amministratori pubblici. E non solo a Bologna. Il discorso è facilmente allargato a molte località della provincia e della regione. Soprattutto in questo periodo di svolte politiche con un nuovo governo continuamente sotto attacco e deciso a cambiare diverse prospettive rispetto al passato, anche i Comuni, o meglio i sindaci, sono molto più attenti ad impegnarsi su questioni di principio che su aspetti concreti che riguardano la vita quotidiana. Se poi consideriamo che abbiamo trascorso un inverno avaro di pioggia e neve, significa che la scarsa manutenzione delle strade e dei marciapiedi è datata nel tempo. Nei Comuni ci sono uffici che devono occuparsi specificamente di questo tema. Se gli addetti facessero un bel tour nelle zone urbane ed extraurbane si accorgerebbero che c'è molto lavoro da fare. Se un cittadino subisce danni per una strada dissestata ha diritto a chiedere un risarcimento. La procedura è complicata ma esiste. La richiesta di risarcimento deve essere fatta direttamente alla propria compagnia di assicurazione, nel caso in cui sia applicabile il risarcimento diretto. In tutti gli altri casi andrà spedita alla controparte.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net