Editoriale

Cinghiali in città, stop inevitabile del Comune

Bologna, 3 giugno 2023 – Leggo che la risposta che il Comune alla presenza di cinghiali nelle vicinanze della città è quella della violenza brutale, cioè l'abbattimento. I cinghiali avvistati sono una famiglia con cuccioli al seguito. Ho avuto modo di passare a Bologna per il Parco Baden Powell e di constatare che sono molto socievoli e non rappresentano un pericolo. Non c' è problema per la sicurezza dei cittadini perché sono animali innocui, non viene indicato quali sono i problemi sanitari e la possibilità di incidenti stradali è minima. Confido in un ripensamento dell'ordinanza.

Enrico Crabbia

Risponde Beppe Boni

I cinghiali nelle vicinanze di un abitato possono costituire un serio problema. Inutile negarlo. E' successo a Roma, nelle Marche, in Liguria. Dunque, un problema diffuso. Sono animali incompatibili con una zona urbana, questo è un dato indiscutibile. Il Comune di Bologna prima di procedere alla scelta di eradicare i cinghiali dal parco Baden Powell e altre aree ha consultato, come si fa in questi casi, gli enti faunistici di competenza. Il contatto con altri animali, tipo i cani, non è automatico ma si può realizzare soprattutto se in una data circostanza una femmina con famiglia al seguito si sente minacciata. L'amministrazione nell'ordinanza giustamente sottolinea inoltre che "la presenza di cinghiali vaganti è fonte di pericolo anche per la circolazione stradale, in particolar modo nelle ore serali". Meglio prevenire che piangere per qualche incidente grave. Il piano di controllo affidato alla Polizia provinciale prevede interventi nelle "zone classificate come urbane nell’area collinare a Sud di Bologna comprese fra via Toscana, via Murri, la cintura dei Viali fra Porta S. Stefano e Porta Saragozza, via Saragozza, Via Porrettana fino ai confini comunali di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi e Pianoro". Tutte aree dove la presenza di questi animali ha già creato molti problemi anche all'agricoltura. Le guardie venatorie sono state incaricate di "rimuovere gli animali a seconda delle circostanze", quindi, fra l'altro, non è detto che si ricorra sempre all'abbattimento, ma potrebbe essere utilizzato anche il metodo della cattura. Ultimo avvertimento del Comune: è vietato dar da mangiare a questi animali perché così se ne incentiva la presenza. Certo, che piaccia o no, qualche provvedimento va adottato.

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