ALESSANDRO GALLO
Editoriale

Città dei Canestri e della Coppa Italia pronta ad abbonarsi

Mercato certo, ma non solo. Sotto l’ombrellone, ma anche in quota, lo sport preferito di chi è in vacanza è capire quale sarà l’organico della propria squadra del cuore. Non sfugge a tutto questo Bologna

Mercato certo, ma non solo. Sotto l’ombrellone, ma anche in quota, lo sport preferito di chi è in vacanza è capire quale sarà l’organico della propria squadra del cuore. Non sfugge a tutto questo Bologna che, in questa stagione, ha mandato in archivio la terza Coppa Italia rossoblù (a 51 anni dall’ultima) e lo scudetto della Virtus, a quattro stagioni di distanza dall’ultimo trionfo. Mercato, si diceva. Perché il mercato esalta, illude o delude il tifoso. Ma il tifoso è anche colui che mette mano al portafogli, per abbonarsi, diventando di fatto una sorta di socio del proprio club. Abbonamenti, si diceva. Bologna, Fortitudo e Virtus, in rigoroso ordine alfabetico, hanno esposto ai tifosi le rispettive offerte. Si comincerà a fare sul serio lunedì. Chiaro che l’obiettivo concreto è raggiungere quota 30.000 abbonati complessivi. Il sogno, magari, è spostare l’asticella ancora in avanti, a 35-40.000 unità. Dipenderà, in larga parte, soprattutto dal Bologna. La Fortitudo gioca al PalaDozza, la Virtus giocherà le prime undici gare della nuova stagione in Piazza Azzarita: logico che, entrambe, al massimo, possano contare 10.000 tessere. E qui entra in gioco il fascino del Bologna. Che lo scorso anno, nonostante gli addii a Zirkzee e Calafiori e la partenza di Thiago Motta, mise insieme più di 20.000 tessere. Quest’anno c’è la coccarda tricolore (per la Coppa Italia) già appuntata sul petto. Ci sono il fascino e le attrattive esercitate da Ciro Immobile e Federico Bernardeschi. C’è il solito attestato di fedeltà assoluta di Riccardo Orsolini. Qualcuno partirà, ma questo resta la squadra che ha fatto innamorare la città. Di più, che nelle ultime due stagioni ha portato la gente a riversarsi, lungo le strade, per un tributo verso i propri beniamini. Sì, il Bologna potrebbe riservarci clamorose sorprese. Aspettiamo. E facciamo i conti a fine mese. La Città dei Canestri e della Coppa Italia (di calcio) potrebbe far sorridere i cassieri dei tre club.