E' urgente riaprire le strade franate

La lettera. Risponde Beppe Boni

Ho visto sui social il caso della comunità di Fontanelice che ha allestito un video per segnalare che una delle strade principali del territorio comunale, la Provinciale 33, danneggiata da una frana non è ancora stata riaperta. Con gravi disagi per gli abitanti. E' un vero guaio perché la viabilità è fondamentale per poter far funzionare le aziende e la società civile. Speriamo che il commissario della ricostruzione, generale Francesco Figliuolo, se ne occupi in tempi brevi. Giampaolo Ricci Risponde Beppe Boni

Fontanelice, comune di 1 926 abitanti della Città metropolitana di Bologna appartenente al territorio della Romagna storica lungo il corso del fiume Santerno, è l'esempio dei disagi che patisce una comunità quando le strade sono impraticabili e quindi chiuse al traffico. Gli abitanti di Fontanelice sono stati bravi attraverso i social a sollevare il loro problema che poi è comune, dopo l'alluvione, ad altre località: è urgente ripristinare le strade principali, metterle in sicurezza, consentire a cittadini e imprese di muoversi per vivere e lavorare. Il generale Francesco Figliuolo nonostante le critiche dei soliti noti sta facendo bene il proprio mestiere di nocchiero della ricostruzione cercando di coniugare la conoscenza della situazione, la conta dei danni, le situazioni più a rischio e il reperimento dei fondi nel più breve tempo possibile. L'appello della piccola comunità di Fontanelice (servizio in altra parte del giornale) è anche la voce di tanti piccoli comuni che chiedono di intervenire presto sulla viabilità. Anche la Regione intanto ha già messo in piedi un piano operativo per strade, argini e frane che prevede 6mila interventi, di cui 3mila entro l'autunno, per 1,8 miliardi. Complessivamente, gli interventi per le strade provinciali ( in parte già attuati) superano quota 312 milioni 200mila euro, quelli sulle strade statali (Anas) raggiungono quasi i 126 milioni. La sola Citta' metropolitana di Bologna ha messo in campo proprie risorse per 13 milioni per anticipare le spese urgenti, Se qualche via di comunicazione è sconnessa o piena di buche pazienza, l'importante è riaprire le vie che bloccano intere comunità. Altrimenti no strade, no party. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net