Editoriale

Gli angeli e i demoni

Sono passati quasi quattro anni da quando, in una mattina di giugno del 2019, fummo svegliati dall'inchiesta choc fatta di arresti, denunce e accuse pesanti: bambini tolti ai loro genitori naturali con l'imbroglio, secondo l'accusa. Assistenti sociali presunti demoni, con tanti complici: un mercato di piccoli angeli.

Bibbiano, il caso Bibbiano, la storia degli affidi: per settimane, mesi, la piccola cittadina in provincia di Reggio Emilia è stata al centro dei riflettori di mezzo mondo. Una storia di giustizia e anche di politica, con mille speculazioni. Ora diciassette persone più una (che ha scelto il rito abbreviato) sono alla sbarra al processo in corso da quasi un anno a Reggio. C'è anche l'allora e attuale sindaco, e in aula, questa volte con le luci più soft della ribalta, non come 4 anni fa, si gira di nuovo il film dell'orrore. Foto, racconti raccapriccianti, disegni, lettere strazianti: di tutto e di più, che potete trovare negli articoli online e cartacei della nostra Alessandra Codeluppi.

Attendiamo la verità vera che arriverà, presumiamo, molto avanti fra sentenza, ricorsi, controricorsi, cavilli, eccetera eccetera. Si cammina su un campo minato dove la priorità è ovviamente rappresentata dalla serenità che questi bambini devono in qualche modo ritrovare. E ricordandosi che, proprio nei tempi in cui si discute tanto di adozioni, bambini cresciuti da mamme o papà che non li hanno partoriti-concepiti, fino a prova contraria l'habitat naturale per loro è quello della famiglia naturale. Ripeto: fino a prova contraria.

E' una misteriosa legge del Creato, non del Vaticano o di chissà chi. Tutto questo senza nulla togliere alle splendide persone (coppie, etero, gay, non importa) che decidono di prendersi cura di piccole creature.