A Bologna e dintorni lo chiamano rusco. In realtà il vocabolo preciso, dialettale, è Róssc, poi italianizzato dai bolognesi.
Parliamo di immondizia, pattume.
L'amministrazione intelligente del rusco è diventata la moda del terzo millennio, a Bologna ma un po' in tutta Italia. A dire il vero: una costrizione più che una moda.
Per questioni ambientali, civici, di educazione, si è a un certo punto deciso che con la spazzatura dovevamo essere più bravi. E fin qui va tutto benissimo. Ma come spesso capita in questi casi, partiamo da un saggio principio e poi stravincono gli eccessi. E con gli eccessi salgono in cattedra i talebani.
Prendete la raccolta dei rifiuti porta a porta. Nel primo decennio di questi anni Duemila sembrava che dovesse diventare la panacea di tutti i mali. Chi osava discuterla veniva fatto passare quasi come un mostro. Di sicuro un eco-terrorista.
Risiedo in una cittadina, Forlimpopoli, fra le prime in Italia a lanciare il porta a porta. Se all'inizio osavo dire o scrivere ( e, ahimè, l'ho fatto) che passare a ritirare una o due volte a settimana pannolini o pannoloni di bimbi e anziani forse è un po' poco per chi non ha giardino o balcone (e magari non è neppure troppo igienico), apriti cielo, rischiavo di finire davanti alla corte marziale. Remi contro il buonsenso. Contro il futuro. Contro la civiltà.
Sporcaccione e maleducato.
Ecco, finita l'era dei talebani _ e trovate per fortuna anche soluzioni più calibrate e intelligenti _ si scopre che la raccolta porta a porta in tanti casi non va bene.
La rivoluzionaria Bologna che l'aveva lanciata in grande stile (e pazienza se la sera alle 20 via Indipendenza o via Rizzoli sembravano discariche a cielo aperto) ha fatto dietrofront da un pezzo. La stessa cosa farà a breve Modena. Il neo sindaco Mezzetti l'aveva scritto nel suo programma: stop da settembre in centro e stop il prima possibile anche in altre zone della città.
Va detto che Mezzetti è un sindaco molto di sinistra e nella spesso sciocca suddivisione che spesso viene fatta e relativa ai provvedimenti che sarebbero di destra e quelli che sarebbero di sinistra, ecco, la raccolta porta a porta passa per un provvedimento di sinistra. Criticato dalla destra.
Discorsi, permettetecelo di scriverlo, idioti.
Ora la sinistra, Bologna e Modena in primis, ha fatto marcia indietro. Errare è umano. Bravi. Questione di buonsenso.
Anche perché il buonsenso, speriamo almeno quello, non è o non dovrebbe essere di destra o di sinistra, ma di tutti.
Usiamolo un po' più spesso, ok?