Il fine vita? Se ne parla e straparla, anche se non si capisce bene cosa sia. Tutti avremo un fine vita e il terreno sul quale l’uomo può e vuole definire quando può essere anticipato (e quindi scegliere la morte) è sottilissimo e, soprattutto, pericolosissimo. Il fine vita è tornato al centro del dibattito in queste ore, dopo che il Tar in Emilia-Romagna ha bloccato la delibera della Regione sul suicidio assistito.
In questi giorni abbiamo salutato un grande Papa, Francesco, che su queste tematiche è sempre stato chiarissimo. Ecco alcune sue frasi:
"Gli anziani sono la riserva sapienziale del nostro popolo. Una società che non valorizza i nonni è una società senza futuro".
"La cultura dello scarto dice: tu non servi, vai via. È crudele! È la logica del profitto, non della persona".
"La vita va accolta, amata, rispettata e servita. Sempre. Non si scarta la vita, non si scarta la sofferenza, non si scarta l’anziano".
"Anche nella malattia e nella sofferenza si può vivere una vita piena. La malattia non toglie dignità alla persona".
"Non c’è vita che sia inutile o da scartare, perché ogni vita ha valore e merita di essere accolta e amata".
Ne abbiamo scelte cinque di frasi, potevamo metterne cinquemila.
Umile suggerimento: ascoltiamolo sempre il Papa, non solo quando dice ciò che ci piace.