Tagli e tasse vanno sempre a braccetto. Negli ultimi mesi tanti Comuni si sono lamentati per i fondi tolti alle loro casse dal Governo centrale e in Emilia-Romagna si sta facendo una mezza crociata in tal senso. Sono partite, o sono in viaggio, lettere-appello e petizioni. E come non ricordare la Regione di de Pascale che duella col Governo per i soldi (pochi) ricevuti per la sanità?
A livello politico suona sempre la solita musica: a seconda di chi comanda a Roma, si sventolano le bandiere politiche e ci si lamenta o si applaude. A livello pratico, invece, alla fine della 'filiera' ci siamo noi cittadini. Banalmente e immancabilmente: ci tocca pagare più tasse. Aumentano quelle vere (vedi Irpef, Irap, ticket sanitari e bollo auto in Emilia-Romagna: piove Governo ladro o piove Regione ladra, decidete voi) e poi spuntano nuovi balzelli più o meno occulti.
Classico esempio, ripetuto mille volte, è quello di Bologna, una delle città-capitali delle multe per infrazioni stradali. Ed è giusto, intendiamoci, punire chi sgarra al volante, ma mettendo i 30 all'ora un po’ ovunque e piazzando degli autovelox dove c'è il limite dei 50 in strade a 3 corsie, si rischia di esagerare. Di sicuro si raccolgono più soldi e per le casse comunali è un bene, è sempre un bene. Il rischio è però che vada in tilt il collegamento fra casse comunali e casse personali.
Proprio in questi giorni, e sarà solo un caso, per carità, in Emilia-Romagna due città hanno lanciato nuovi Grandi Fratelli, il cui obiettivo resta quello nobile di partenza (punire chi va troppo forte in auto o parcheggia male): succede così che a Cesena la polizia debutta con 'Scout Speed', cioè la telecamera montata su un'auto che rileva automaticamente le targhe dei veicoli in posizione irregolare. Modena fa ancora di più e si dota di 'Cerbero'. Già il nome è tutto un programma: cane mastino e anche mostruoso. Cerbero è un apparecchio che usa addirittura l'intelligenza artificiale (va di moda) per scovare le infrazioni. Che cresceranno.
Lo ripetiamo per l’ultima volta, è giusto punire chi sgarra.
Però…
C’è un però secondo voi?