ALESSANDRO GALLO
Editoriale

Inter-Bologna, le migliori difese, ma l’attacco è solo nerazzurro

Il confronto tra le migliori difese del campionato. Messa così, la sfida del Meazza, tra Inter e Bologna, potrebbe sembrare molto equilibrata. Ma il fatto è che oltre alla differenza in classifica – l’Inter è prima a quota 18, il Bologna con il suo carico di recriminazioni arbitrali è a 10 – ci sono due attacchi che sono agli antipodi

Il confronto tra le migliori difese del campionato. Messa così, la sfida del Meazza, tra Inter e Bologna, potrebbe sembrare molto equilibrata. Ma il fatto è che oltre alla differenza in classifica – l’Inter è prima a quota 18, il Bologna con il suo carico di recriminazioni arbitrali è a 10 – ci sono due attacchi che sono agli antipodi. Spumeggiante quello dell’Inter, ancora incerto quello di Thiago Motta che, dalla sua, ha una difesa che non subisce reti da quattro gare. Da un lato il Toro Lautaro, capace di segnare quattro reti in meno di un tempo. Dall’altro l’Orso rossoblù: una tripletta con l’Empoli per riprendersi il Bologna e non la Nazionale (almeno per il momento). Ci sono mille motivi per seguire con grande interesse l’anticipo del Meazza. Con il Bologna che non ha dimenticato le ultime due uscite a San Siro, due gare dall’esito identico, 6-1 per i ragazzi di Simone Inzaghi. E allora? Mah, il Bologna deve anche ricostruire la difesa, fiaccata dagli infortuni, ma è anche un gruppo che Thiago Motta sta guidando a un bel filotto di risultati positivi (sei di fila, dopo lo stop all’esordio con l’altra capolista Milan). Bell’esame per il Bologna che oggi sfoggerà anche la terza divisa, quella disegnata da Macron per festeggiare i 114 anni di compleanno di una società che vuol tornare a essere grande. San Siro vale quanto una lode: Zirkzee vuol provare a laurearsi proprio alla Scala del calcio.