Editoriale

La deriva violenta dell'ecologia estremista

Bologna, 28 marzo 2023 – Come ha riportato il Carlino, alcune notti fa una frangia di ambientalisti ha danneggiato quasi 40 automobili, quasi tutti suv e fuoristrada, nella zona dei Giardini Margherita e di Porta Saragozza, sgonfiando gli pneumatici. Questi non sono difensori dell'ambiente, ma delinquenti che andrebbero individuati e puniti. Non possiamo essere ostaggio di queste persone che, con la scusa di tutelare l'ecologia, aggrediscono la società civile in ogni sua forma.

Lorenzo Minelli Risponde Beppe Boni

Bologna è la culla dell'antagonismo militante, una città dove si scaricano le pulsioni negative di movimenti della sinistra radicale in parte fra loro collegati e in parte autonomi. L'ultimo demenziale show è di un gruppo aderente ad un sodalizio internazionale che si muove molto sul web e dal nome quasi impronunciabile: Tyreextnguishers. Questi sedicenti ambientalisti hanno lasciato sul parabrezza delle vetture un foglio che spiega: caro proprietario non ce l'abbiamo con te ma con la tua auto. Colpevole, secondo gli imbecilli di turno, di inquinare. C'è poco da commentare e sperare invece che le telecamere della zona consentano di individuare gli autori del gesto, denunciarli e far loro pagare danni, possibilmente con gli interessi. Diverse persone hanno dovuto far intervenire, a pagamento, il carro attrezzi o un gommista disposto a lavorare anche di domenica. Questi signori vi sembrano ecologisti? Sono purtroppo imitatori dei movimenti radicali sparsi per l'Europa che, in modo violento e da cani sciolti, non fanno altro che provocare danni ovunque in nome di una ideologia demenziale. Bologna, tra antagonisti che occupano gli edifici, graffitari, movimenti studenteschi radicali, gruppi anarchici (questi sono i più pericolosi), torna a vivere una stagione di tensione. Meglio attrezzarsi affinché i cattivi maestri della protesta non inneschino gesti ancora più estremi, proprio nella città che alcuni giorni fa ha commemorato Marco Biagi, il giuslavorista assassinato dalle Bierre. Una lezione da non dimenticare.

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