ALESSANDRO GALLO
Editoriale
Editoriale

La vittoria più dolce

Un San Valentino da urlo per il Bologna, che incanta, soffre (Lucumi su tutti), va sotto, ha paura. Poi impatta e, quando il match sembra finito, si regala la vittoria più dolce. Un autogol, quello di Biraghi, che vale come una scatola di cioccolatini con annesso mazzo di fiori. Il Bologna supera il Torino e si ritrova a ridosso delle big, sempre con il confronto del Milan da recuperare.

Vincere così, poi, dopo aver rischiato il clamoroso suicidio, vale doppio. Perché dà autostima, fiducia e speranza per il futuro. Bella la gara del Dall’Ara – il manto erboso, soprattutto la zona a ridosso della tribuna ben lontano dai tempi d’oro – con due squadre che si menano, sportivamente, senza tanti tatticismi. Si corre di qua e di là, si cerca di far male all’avversario.

Nonostante la pioggia abbondante e l’umidità i tifosi del Bologna si scaldano perché questa squadra non molla mai, anche quando sembra sul punto di crollare. Tre punti importantissimi. Pensando sempre a quell’Europa che il Bologna, fin qui, ha ampiamente dimostrato di meritare, per grinta e qualità di gioco.