Editoriale

Libri infangati ma vivi

Lo hanno chiamato il il 'Mercatino dei libri infangati, fradici, appiccicati, forse illeggibili, ma ancora vivi, maneggiabili' ed è un'idea nata a Lugo, in Romagna, alla libreria Alfabeta, luogo di culla e formazione culturale  dal 1979. Il fango del cataclisma-alluvione è entrato, prepotentemente, nelle migliaia di volumi degli scaffali e allora, dopo le poche ore di sconforto iniziale, i due librai Massimo Berdondini e Marinella Fabbri hanno iniziato a pulire dal fango e cercare un modo per salvare quello che resta.

Ecco così l'idea del mercatino. I libri infangati come ognuno di noi, 'Libri memento, monumento di dramma che ci accomuna, sopravvissuti come noi, ammaccati, feriti, piegati, ma ancora in piedi. Libri per voi, acquistabili a un prezzo simbolico, perché come simboli riecheggino sui vostri scaffali'.

Il libro che parla, urla, vive. E in tanti corrono a ridare linfa a questi libri piegati ma non distrutti,. Li prendono in mano, li sfogliano quasi a volerli accarezzare. Li puliscono, se ne prendono cura: perché scrivere una storia nuova, anche dal fango, è possibile. Da un disastro, da un cataclisma, escono anche tante belle storie, per fortuna.