Bologna, 2 agosto 2024 – In riferimento alla donna scippata con bimba piccola in braccio, stretta nel marsupio, nel quartiere Bolognina esprimo una considerazione: un'amarezza assoluta. Nessuno l'ha aiutata, nessuno le ha prestato attenzione. Ai "signori" presenti e che nemmeno dopo il fatto sono intervenuti per aiutare questa mamma, auguro una sola cosa: di trovarsi loro stessi nella medesima situazione. Un episodio che indigna, una vera vergogna in una città come Bologna.
Franco Favretto
Risponde Beppe Boni
L'indifferenza non ha collocazione geografica. A Bologna una mamma con la sua piccola in braccio viene scippata, a Roma o Milano persone vengono aggredite nella metropolitana e nessuno interviene. Fotografie da un’Italia distratta insensibile alla sofferenza degli altri. Però credo che non sia il vero volto del Paese. Certo, ci sono episodi come quelli descritti che ogni giorno leggiamo sulla cronaca dei giornali, ma sono un numero limitato. Succede anche il contrario. Nella stessa Bologna abbiamo raccontato storie dove una persona trova un portafogli con denaro e carte di credito e lo consegna alle forze dell'ordine. Quando ci sono episodi come quelli della Bolognina bisogna renderli noti affinché siano una lezione per tutti. Ha ragione Federica la mamma di 34 anni scippata con la piccola in braccio mentre tornava a casa quando dice: "Sapete cosa mi ha fatto più male dell’aggressione? L’indifferenza”. Un vigliacco in monopattino l'ha strattonata facendola cadere a terra.Le sono volati via gli occhiali, la bambina piangeva. Un uomo è passato e ha tirato diritto. La signora si è rialzata e racconta che nonostante fosse evidente la sua difficoltà con la gonna strappata e lei dolorante nessuno si è avvicinato per assisterla. Un brutto episodio che speriamo di non dover raccontare mai più.
beppe.boni@ilrestodelcarlino.it