Gilberto Dondi
Editoriale
Editoriale

Lo sgomento di una comunità

"Ci ha molto colpito che la morte sia avvenuta vicino alla nostra chiesa. Sono eventi che scuotono". Parole condivisibili quelle di don Andres Bergamini, parroco della chiesa Sant’Andrea di Sant’Andrea Apostolo alla Barca. A pochi metri di distanza, nella notte fra venerdì e sabato, un ragazzo di 19 anni è morto dopo essere stato picchiato e lasciato agonizzante sul selciato. Sotto accusa ci sono due uomini, un 29enne e un 31enne, indagati a piede libero per omicidio preterintenzionale. Secondo i carabinieri e la Procura, avrebbero picchiato il 19enne fino a ucciderlo. Non è chiaro il motivo del pestaggio. Cosa abbia scatenato tanta violenza ancora non è stato chiarito dagli inquirenti. Forse futili motivi. Forse qualcos’altro. Quello che fin d’ora è chiaro, però, è che questo, come altri episodi (per fortuna meno gravi) successi in altre parti della città negli ultimi mesi, raccontano di una violenza di giovani, spesso giovanissimi, che fatica ad essere contenuta. "Seguiremo questa vicenda – dice giustamente il sindaco Matteo Lepore –. Prima di lanciare un allarme sicurezza alla Barca, le indagini ci devono dire cose è accaduto. Siamo vicini ai suoi amici, ai conoscenti e ai cittadini che si fanno domande su quanto è successo". Ha ragione Lepore, inutile lanciare allarmi prima di capire esattamente i contorni della vicenda. Però quello che già sappiamo basta e avanza per capire che tragedie di questo tipo devono interrogarci, profondamente, sui problemi che vivono le periferie e i giovani che le popolano. Lo sgomento che proviamo oggi, sacrosanto, deve spingerci tutti a riflettere e cercare risposte più efficaci.