ALESSANDRO CAPORALETTI
Editoriale
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Nautica di lusso, per le Marche è un settore strategico

Quanto vale il comparto della nautica di lusso nelle Marche? Duecento siti produttivi, 3.309 addetti e un fatturato che nel 2022 ha superato il miliardo di euro, trainato soprattutto dall’export, che rappresenta oltre il 90% delle vendite. Lo spiega uno studio macro-economico condotto dall’Università Politecnica delle Marche sull’importanza in regione dell’industria nautica, che si compone di eccellenze come cantieri navali, designer, interior contractors e fornitori conosciuti in tutto il mondo. La ricerca è stata presentata al Cannes Yachting Festival dall’associazione Marche Yachting and Cruising e per il 2023 stima una crescita del fatturato tra il 15% e il 20%: quello delle navi da crociera di lusso è il segmento che registrerà la crescita più elevata. La produzione nautica e da crociera si caratterizza per la rilevanza di prodotti e servizi acquistati da fornitori specializzati e circa l'80% delle attività è affidato alle filiere dei terzisti presenti nel territorio. Insomma, un settore strategico per l’economia delle Marche, tanto che la Regione istituirà un tavolo di confronto tra pubblico e privato per condividere progetti, obiettivi e per sviluppare politiche comuni. “Il comparto muove qualcosa come un miliardo di euro, creando occupazione e coinvolgendo numerose filiere – ha detto Andrea Maria Antonini, assessore regionale alle attività produttive. Stiamo studiano soluzioni per sostenere questo importante settore”.