Basta, non ne posso più! Per una partita di calcio si mette in crisi l'intero traffico attorno allo stadio e zone limitrofe. Abito a Sasso Marconi e spesso sono in città, tutte le volte che le mie libere attività sono in concomitanza di una partita devo subire i folli piani del traffico e della sicurezza. A volte per passare dalla zona Saragozza alla Croce di Casalecchio ho impiegato due o tre ore. Tempo fa ho assistito al blocco di una ambulanza. E se il trasportato è grave o in pericolo di vita? Poi i parcheggi? Totalmente insufficienti! Centinaia di auto sono parcheggiate sulle aiuole del cimitero della Certosa.
Marco Molinari Pradelli
Risponde Beppe Boni
Il nodo dei parcheggi per lo stadio Dall'Ara è un tema antico ancora non risolto. È stata messa una pezza temporanea per la sosta delle partite di Champions ("soccia" che Bologna l'altra sera) perché previsto dal regolamento internazionale, ma il problema riguarda strutturalmente gli incontri di campionato. L'infilata di centinaia di auto sistemate sulle corsie del viale e sulle aiuole del cimitero è una vergogna storica. Senza contare che gli abitanti del quartiere (ormai rassegnati) sono ostaggio del caos che si crea nelle strade limitrofe.
La promessa dell'amministrazione comunale è di risolvere il problema nell'ambito della ristrutturazione dello stadio, i cui lavori sono già in ritardo. Non si comprende bene quale sia il progetto. Servirebbe un grande parcheggio multipiano capace di contenere la maggior parte delle presenze. Sembra un'idea fantascientifica ma così finirebbero i disagi. I cittadini sarebbero lieti di capire meglio che strada prende il tema parcheggi al Dall'Ara. E invece silenzio. Molte chiacchiere e discutibili dati sulla Città 30 (tema che sta mettendo in imbarazzo la sinistra) e nulla sulla sosta futura in occasione delle partite.