Editoriale

Più telecamere contro i pirati dei rifiuti

Bologna, 11 febbraio 2024 – Troppo spesso si vedono rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti della raccolta differenziata o appena fuori città nelle vie di periferia. Se ci fossero più controlli con contravvenzioni severe credo che certe persone smetterebbero di comportarsi in questo modo scriteriato. Chi controlla? Chi si occupa di monitorare il territorio per evitare queste situazioni? Bisogna colpire con multe pesanti chi viene pizzicato sul fatto per educare tutti gli altri.

Mario Ruffini

Risponde Beppe Boni

Purtroppo i maleducati dei rifiuti sono una moltitudine sparsa sul territorio che è difficile tenere sotto controllo al cento per cento. Intendiamoci, la maggioranza dei cittadini è corretta e segue le regole. Eppure ci sono i fuorilegge che si distinguono sempre. C'è chi abbandona pezzi ingombranti accanto ai cassonetti della carta, chi lascia interi sacchi di indifferenziata nei pressi dei centri di raccolta urbani, chi si disfa di materiali edili di scarto gettandoli nei fossati in campagna. La casistica è vasta e assortita. In molti siti urbani ci sono le telecamere e attraverso gli occhi elettronici le multe arrivano. Di sicuro un buon metodo di controllo, come ripetuto più volte su queste pagine, è quello di intensificare appunto l'utilizzo delle telecamere. Ma i Comuni preferiscono distribuire sulle strade gli autovelox. Si incassa di più. Però le sanzioni sul pattume ci sono. Un esempio recente. La Polizia locale della Città metropolitana ha infatti denunciato per abbandono di rifiuti un cittadino di Imola. L’uomo aveva sgomberato locali di sua proprietà, ma al posto di smaltire correttamente gli scarti nella stazione ecologica, li aveva serenamente abbandonati lungo una strada di campagna. Un caso classico. C'era di tutto: plastica, metallo, legno e carta, suppellettili e altri rifiuti urbani di varia natura e dimensione, insieme a potature e ramaglie e per finire un frigorifero a pozzetto. Ma anche i furbetti a volte per fortuna sono vittime della loro stessa imbecillità. Ispezionando i rifiuti, gli agenti hanno trovato documenti che hanno permesso l'identificazione del responsabile dell’abbandono. L’uomo dopo la segnalazione delle Guardie ambientali è così stato denunciato all'autorità giudiziaria dalla Polizia locale. Questo è un caso limite, certo, ma ci sono tanti altri sconsiderati che per evitare la fatica di recarsi all'isola ecologica abbandonano perfino un lavandino in disuso accanto al cassonetto della carta. Per questi personaggi nessuna pietà.

beppe.boni@ilcarlino.net

voce.lettori@ilcarlino.net