BEPPE BONI
Editoriale
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Ecco le regole da rispettare in autobus

Sugli autobus oltre alla ostentata ignoranza di molti dei sensi di salita e discesa dal mezzo, il piazzarsi davanti alle uscite, sarebbe opportuno che la Tper chiarisse alcune regole e, nel caso, le facesse rispettare dagli autisti. E' possibile salire con biciclette e monopattini? I cani devono portare la museruola? Si possono consumare cibi e bevande? Gli autisti ormai lasciano fare di tutto. Le opzioni "reclamo" sono complicate e non idonee alla richiesta di informazioni.

Stefano Serafini

Risponde Beppe Boni

La maggioranza delle persone ignora, o fa finta di ignorare, che il viaggio in autobus prevede una sostenuta serie di regole che vanno rispettate. Molti se ne infischiano e del resto i conducenti non possono fare due cose in una volta. O controllano i maleducati (tanti) oppure si concentrano sulla guida per evitare di schiantarsi. Quando possono e in assenza di controllori richiamano all'ordine chi sgarra, ma con il continuo flusso di gente che va e che viene è un compito impossibile da assolvere per chi guida. Ci sono alcune norme basilari da tenere presenti. Per salire o scendere bisogna utilizzare le porte indicate. Gli animali: i cani e gli altri animali da compagnia di piccola taglia possono viaggiare gratuitamente, portati in braccio o dentro gabbiette. I cani di taglia maggiore possono accedere, ma a pagamento e con museruola. Il cibo: certo si può consumare un panino e non un piatto di tortellini a condizione di non sporcare gettando a terra carte e rifiuti. Monopattini e bici possono teoricamente viaggiare in bus ( a pagamento) salvo specifico divieto della società che gestisce i trasporti. Poi c'è il buonsenso che tutti i passeggeri dovrebbero usare, ma questo non si acquista col biglietto. C'è chi lo possiede e chi no.

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