Editoriale

Stati Uniti e Bologna, un legame solido

Bologna, 30 marzo 2023 – Ormai è chiaro che il mondo con il conflitto ucraino si è diviso in due: da una parte gli Stati Uniti e l'Alleanza atlantica, e dall'altra la Russia che si appoggia alla Cina. Penso che a questo punto anche regioni come l'Emilia Romagna devono appoggiarsi sempre di più agli Usa, sia dal punto di vista commerciale che economico. Del resto Bologna è meta di un grande flusso di turisti americani. Una regione come questa, evoluta economicamente e sul piano industriale, deve scegliere questa strada.

Mariangela Roda Risponde Beppe Boni

L'Emilia Romagna e Bologna hanno già fatto una scelta di campo che prescinde dal conflitto ucraino, che pure ora ha tracciato nuovi solchi. In questa regione operano e investono circa 300 aziende degli Stati Uniti soprattutto nel settore delle start up, mentre 500 imprese emiliane sono impegnate negli Usa. Senza contare il massiccio flusso di rapporti e scambi soprattutto in campo agroalimentare e ceramico. Questi numeri non sono semplici opinioni. Li ha riferiti con soddisfazione alcune sere fa durante una conversazione al Circolo della caccia Ragini Gupta, console americano di Firenze che ha giurisdizione anche in Emilia Romagna. A queste valutazioni va aggiunto che l'export regionale registra un +74,6% negli ultimi tre anni e un saldo commerciale attivo fra esportazioni e importazioni di oltre 9 miliardi di euro. Lo stesso presidente della regione, Stefano Bonaccini, in questi giorni è impegnato in una missione in Texas. E da là ha fatto sapere che "Gli Stati Uniti si confermano un interlocutore chiave per le nostre imprese, le nostre università, i nostri centri di ricerca. Abbiamo le carte in regola per partecipare a progetti comuni". E lo ha detto riferendosi anche al fatto che Bologna è diventata un punto di riferimento europeo e mondiale della ricerca applicata, del digitale e del supercalcolo. Una città della scienza che guarda al futuro. Uno scenario che, al di là delle difficoltà dovute ai contraccolpi del conflitto scatenato dalla Russia, promette comunque bene per l'economia che va da Piacenza a Rimini.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net