VALERIO BARONCINI
Editoriale
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Tutto quello che paga il ceto medio

Diario minimo su politica e tasse. Abbiamo capito che Roma ha stretto la cinghia, salutato i bonus e negato incrementi, per esempio sulla sanità. La Regione Emilia-Romagna, con una manovra di certo non inattesa (nel contenuto, diverso è il ragionamento sui tempi), ritocca Irpef oltre i 28mila euro di reddito, Irap, ticket sanitari e bollo. Molti Comuni (e notate bene, il tema è bipartisan, da Ferrara a Modena e Cesena) adeguano l’Irpef agendo anche sui redditi bassi. Altri, come Bologna, intervengono sul trasporto pubblico e sul costo dei parcheggi con esiti gargantueschi.

L’esito finale, a prescindere dalle motivazioni, è un pulviscolo di balzelli che non viene compensato dai salari, ma è amplificato dall’inflazione con un effetto cannocchiale che nemmeno nel corridoio dell’Ospedale Rizzoli. E allora, se è vero come diceva George Orwell che “nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse”, resta una granitica certezza. A pagare, da anni, decenni, e nel futuro sono e saranno soprattutto i componenti del ceto medio e i dipendenti. I pensionati, i giovani, i giovani adulti e le nuove famiglie. Guadagnare 30mila euro lordi non significa essere ricchi né privilegiati. Tornando alla Regione, la scelta, rivendicata senza paura dal presidente Michele de Pascale, è basata non solo sulla decisione di non tagliare i servizi per i mancati incrementi di cui sopra, ma di puntare su un aumento che per anni garantisca sostegno anche alla non autosufficienza.

E questa sarà la sfida su cui il presidente sarà giudicato. Di sicuro il modello meloniano non corrisponde a quello emiliano-romagnolo (nelle diversissime Marche a trazione FdI l’Irpef è tra le più basse d’Italia); di sicuro per anni l’Emilia-Romagna ha spinto sull’edilizia sanitaria e ora c’è da gestire un patrimonio complesso; di sicuro le risorse straordinarie sono state erose, è certificato. Il nodo, al netto della politica, dovrebbe essere anche la difesa di un ceto medio che, se non verrà aiutato in qualche modo, finirà per essere un nuovo ceto debole.