I fossi e lati di molte strade assomigliano a discariche. Basta mettersi al volante dell'auto e percorrere qualche via di periferia o di paese per vedere che sui lati c'è di tutto: cartacce, bottiglie vuote, plastica, sacchetti dell'immondizia abbandonati. La società è piena di imbecilli e scriteriati che gettano qualsiasi cosa dal finestrino del proprio mezzo. Per non parlare delle grandi strade di raccordo intorno a diverse città dell’Emilia Romagna dove i contenitori a volte straboccano di rifiuti. Chi deve pulire si dia una mossa.
Giorgino Mengoli
Risonde Beppe Boni
La pulizia e il decoro delle strade dovrebbero essere sempre ai primi posti nell'agenda delle pubbliche amministrazioni e degli enti a cui spetta la gestione delle vie di comunicazione. Posto che il mondo è pieno di maleducati, non sempre c'è attenzione alla pulizia da parte di chi se ne deve occupare. Ma questa considerazione è anche l'occasione per ricordare che invece tanti semplici cittadini riuniti in associazioni si danno da fare per rimediare. Si armano di sacchi di plastica, guanti e stivali e ripuliscono fossi e bordi delle strade.
Un esempio di qualche giorno fa. A Casalecchio un bel gruppone di volontari si è dedicato alla pulizia del greto del fiume Reno pieno di rifiuti portati dalla piena, ma anche da frequentatori della zona. I volontari hanno bonificato anche un'area più ampia dove corrono sentieri frequentati dai cittadini. Se il fiume scarica rifiuti urbani sulle rive significa che i soliti imbecilli li hanno gettati a loro volta nel fiume stesso o nei fossi affluenti. Bisognerebbe prenderli sul fatto e applicare una sanzione talmente severa che se la ricordino per tutta la vita. E i volontari vanno premiati come cittadini di serie A.