Elezioni regionali 2020, Bibbiano si veste ancora di rosso

Vince nettamente Bonaccini (56 a 37) nel comune simbolo della campagna leghista. Il sollievo dell'Anpi locale

Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni a Bibbiano (Foto Ansa)

Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni a Bibbiano (Foto Ansa)

Bibbiano (Reggio Emilia), 27 gennaio 2020 - Un paese diventato bandiera di una propaganda. Una città, diventata il fulcro della campagna elettorale per la corsa alle regionali. Forse chiunque avrebbe aggiudicato il comune di Bibbiano alla Lega (video). Eppure nel comune della val d'Enza in provincia di Reggio Emilia i cittadini hanno premiato la coalizione di centrosinistra (qui tutti i risultati in provincia).  Dopo mesi di bufera dopo l'inchiesta "Angeli e Demoni"  (al centro delle cronache per i presunti affidi illeciti di minori scattata lo scorso 27 giugno), i residenti sono andati in massa alle urne (l'affluenza è stata del 68,3%). 

I numeri dicono 56,7% a 37,4% per Bonaccini. In particolare il governatore uscente, nelle 7 sezioni elettorali del paese, ha incassato 3.039 preferenze, Lucia Borgonzoni, che proprio a Bibbiano ha dato giovedi' scorso con Matteo Salvini voce in piazza ai genitori dei bimbi "strappati",ha ricevuto 2.006 voti. Un risultato che ha commentato lo steso Matteo Salvini in conferenza stampa sul voto delle elezioni regionali a Bologna: "Abbiamo fatto il massimo e dato voce a chi non aveva voce, a Bibbiano come a Bologna".

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Tutto era cominciato con una maglietta bianca, mostrata in Senato da Lucia Borgonzoni: "Parlateci di Bibbiano". Da quel momento il paese era diventato una sorta di agone politica. Poi, proprio giovedì sera, a pochi giorni dalla domenica elettorale, Matteo Salvini (foto) era salito sul palco di Bibbiano, anche assieme alla mamma di Tommaso 'Tommy' Onofri, il bambino rapito e ucciso nel 2006 a Casalbaroncolo, in provincia di Parma, per chiudere la campagna a sostegno di Borgonzoni. "Oggi a Bibbiano il microfono non sarà in mano alla politica ma alle mamme e ai papà", aveva annunciato sin dalla mattina il leader della Lega da Modena, tra le polemiche. A Bibbiano erano poi scese in piazza le ben più numerose Sardine.

"Solo chi non conosce l'Emilia-Romagna può permettersi di andare in una comunità di 10mila persone e offenderle dalla mattina alla sera, perché questo è quello che hanno fatto", è stata la secca replica, appena riconfermato, di Stefano Bonaccini, a proposito dell'esito del voto a Bibbiano. "Hanno messo al pubblico ludibrio una comunità di gente perbene", ha aggiunto Bonaccini riferendosi appunto alla campagna della Lega.

Tira un sospiro di sollievo anche Orio Vergalli, il presidente dell'Anpi locale: "Come cittadino sono molto contento. Come Anpi non avevamo dato indicazioni di voto ma avevamo soltanto auspicato che la gente votasse per chi rispetta la Costituzione".