Elezioni Emilia Romagna 2020, come si vota il 26 gennaio

La guida al voto. I candidati, le liste e gli sconti per chi viaggia in treno. Cosa c’è da sapere in vista della domenica di voto

In Emilia Romagna si vota il 26 gennaio 2020

In Emilia Romagna si vota il 26 gennaio 2020

Bologna, 20 gennaio 2020 – Sono oltre 3,5 milioni i cittadini chiamati al voto, domenica 26 gennaio, per eleggere il presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

 

Quando si vota

Gli oltre 4.500 i seggi sparsi nei 328 comuni della regione resteranno aperti domenica 26 gennaio dalle 7 alle 23. Immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio.

 

I candidati presidenti

Sette i candidati dalla carica di presidente della Giunta:

Marta Collot (sostenuta dalla lista Potere al popolo)

Lucia Borgonzoni (Giovani per l’ambiente; Borgonzoni presidente; Lega Salvini Emilia Romagna; Forza Italia Berlusconi per Borgonzoni; Giorgia Meloni Fratelli d’Italia; Cambiamo! – Popolo della famiglia.

Simone Benini (Movimento 5 stelle)

Laura Bergamini (Partito comunista)

Stefano Bonaccini (Partito democratico; Europa verde; Bonaccini presidente; +Europa; Emilia Romagna Coraggiosa; Volt Emilia-Romagna)

Domenico Battaglia (Movimento 3 V – Vaccini vogliamo verità)

Stefano Lugli (L’Altra Emilia Romagna)

 

Come si vota

L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

 

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:

  1. votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato;
  2. votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
  3. votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
  4. votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.

 

L'elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista.

 

Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

 

Tariffe agevolate per chi va a votare in treno

Gli elettori che raggiungeranno in treno la sede del seggio in cui sono iscritti potranno ottenere uno sconto, esclusivamente per viaggi di andata e ritorno, nel livello Standard delle Frecce e in seconda classe sugli altri treni.

 

In particolare è prevista la riduzione del 70% sul prezzo Base dei biglietti per viaggiare con le Frecce o con gli Intercity e del 60% sul prezzo del biglietto per i treni regionali. Il viaggio di andata può essere effettuato dal 17 gennaio e quello di ritorno entro il 5 febbraio.

 

I biglietti a tariffa ridotta possono essere acquistati nelle biglietterie e nelle agenzie di viaggio autorizzate, presentando un documento di identità e la tessera elettorale o una dichiarazione sostitutiva che sarà valida per il viaggio di andata.

 

Per il viaggio di ritorno l’elettore dovrà esibire anche la tessera elettorale regolarmente timbrata o, in mancanza, un’apposita dichiarazione rilasciata dal presidente del seggio elettorale che attesti l’avvenuta votazione.

Bologna, 24 gennaio 2020 – Sono oltre 3,5 milioni i cittadini chiamati al voto, domenica 26 gennaio, per eleggere il presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Gli uomini sono 1.707.781, le donne 1.807.758. Gli oltre 4.500 i seggi sparsi nei 328 comuni della regione resteranno aperti dalle 7 alle 23. Immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio, il cui esito sarà noto dunque a notte fonda.

I fac simile

Le scehede elettorali cambiano nelle varie circoscrizioni: a questo link è possibile consultare tutti i fac simile

I candidati presidenti

Sono sette i candidati dalla carica di presidente della Giunta:

Marta Collot (sostenuta dalla lista Potere al popolo)

Lucia Borgonzoni (Giovani per l’ambiente; Borgonzoni presidente; Lega Salvini Emilia Romagna; Forza Italia Berlusconi per Borgonzoni; Giorgia Meloni Fratelli d’Italia; Cambiamo! Popolo della famiglia)

Simone Benini (Movimento 5 stelle)

Laura Bergamini (Partito comunista)

Stefano Bonaccini (Partito democratico; Europa verde; Bonaccini presidente; +Europa; Emilia Romagna Coraggiosa; Volt Emilia-Romagna)

Domenico Battaglia (Movimento 3 V – Vaccini vogliamo verità)

Stefano Lugli (L’Altra Emilia Romagna)

I candidati consiglieri

Ecco tutte le liste dei candidati, divise per provincia: Bologna, Modena, Reggio EmiliaFerraraForlì-Cesena, RavennaRimini

Come si vota

L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:

- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato;

- votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo, non conferendo così nessun voto alle liste collegate;

- votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;

- votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.

Le preferenze

L'elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della sola seconda preferenza.

Sconti in treno

Gli elettori che raggiungeranno in treno la sede del seggio in cui sono iscritti potranno ottenere uno sconto da Trenitalia, esclusivamente per viaggi di andata e ritorno, nel livello Standard delle Frecce e in seconda classe sugli altri treni. In particolare è prevista la riduzione del 70% sul prezzo Base dei biglietti per viaggiare con le Frecce o con gli Intercity e del 60% sul prezzo del biglietto per i treni regionali. Il viaggio di andata può essere effettuato dal 17 gennaio e quello di ritorno entro il 5 febbraio. I biglietti a tariffa ridotta possono essere acquistati nelle biglietterie e nelle agenzie di viaggio autorizzate, presentando un documento di identità e la tessera elettorale o una dichiarazione sostitutiva che sarà valida per il viaggio di andata. Per il viaggio di ritorno l’elettore dovrà esibire anche la tessera elettorale regolarmente timbrata o, in mancanza, un’apposita dichiarazione rilasciata dal presidente del seggio elettorale che attesti l’avvenuta votazione.

Italo estende l'acquisto dei biglietti agevolati al canale web tramite il sito www.italotreno.it . La modifica dei biglietti acquistati con l'agevolazione elettorale sarà possibile solo contattando “Italo Assistenza” al numero 892020 (numero a tariffazione speciale)

Si ricorda, inoltre, che per le elezioni regionali non è possibile votare dall’estero, né per corrispondenza, né in altro modo.