Salvini a Bologna, contestazione al comizio di Ozzano

Un centinaio i manifestanti tra esponenti di Anpi, Cgil, Sardine e semplici cittadini: cantano 'Bella ciao'

Ozzano, Salvini con i sostenitori. A destra i contestatori (FotoSchicchi)

Ozzano, Salvini con i sostenitori. A destra i contestatori (FotoSchicchi)

Ozzano, (Bologna), 21 gennaio 2020 - L'appuntamento elettorale di Matteo Salvini (foto) a Ozzano si trasforma in una protesta (video). Circa un centinaio le persone che questa mattina hanno fatto partire cori indirizzati al leader della Lega. 

I manifestanti (video), un mix di Anpi, Cgil, Sardine e cittadini cantano 'Bella ciao' e gridano slogan e insulti durante tutto l'intervento di Salvini.

Arriva poi pungente la replica di Salvini: "Poveretti, dall'altra parte solo insulti. E io sono convinto che se stamattina a Ozzano ci fossero stati Renzi o Zingaretti o uno del Pd, voi (i suoi sostenitori, ndr) a differenza loro (dei contestatori, ndr) non sareste lì a far casino, ma sareste a scuola, in ufficio, in fabbrica, o in negozio».

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Dopo il leader del Carroccio si sposta a Castiglione dei Pepoli, dove non vanno in scena contestazioni, ma sono tutti in fila per un selfie. La scena si ripete a ogni tappa del tour elettorale dell'ex ministro.

Oggi, a partire dalle 15, è in programma il confronto al Carlino fra i candidati alle regionali, Stefano Bonaccini  e Lucia Borgonzoni.

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