Giunta Regione Emilia Romagna, idea Manca alla Sanità. Derby fra Priolo e Pillati

L’ex primo cittadino di Imola al posto di Venturi? Tra i papabili anche Donini. Gettonati per gli altri assessorati anche Schlein, Calvano e Felicori

Crescono le quotazioni per Irene Priolo

Crescono le quotazioni per Irene Priolo

Bologna, 31 gennaio 2020 - Nel mazzo della prossima giunta regionale, spunta la carta Daniele Manca. L’ex sindaco di Imola, oggi deputato a Roma, potrebbe essere l’asso nella manica di Stefano Bonaccini per la delicatissima casella dell’assessorato alla Sanità. Quella di Manca non è l’unica ipotesi. Resta comunque in campo, infatti, la possibilità di una conferma dell’assessore uscente, Sergio Venturi, con il quale Bonaccini ha instaurato in questi anni un rapporto di piena fiducia. Venturi, però, non avrebbe ancora sciolto la riserva sulla sua volontà di proseguire l’impegno in Regione e, inoltre, in questi mesi sarebbe emerso dai territori la necessità di una figura più politica che tecnica.

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Manca, inoltre, bilancerebbe anche il ‘sacrificio’ della federazione imolese che ha rinunciato a un candidato nella lista Pd e ha visto eletta la sola Francesca Marchetti, senza dimenticare che il ritorno sulle scene dell’ex primo cittadino di Imola da un lato potrebbe rilanciarlo dopo le discusse dimissioni del 2018 e dall’altro avrebbe un effetto positivo anche sulla campagna elettorale per le Comunali imolesi della prossima primavera. Una terza ipotesi è quella che porta a Raffaele Donini: l’assessore uscente ai Traporti manterrebbe volentieri la propria delega, ma non potrebbe rifiutare un ruolo così importante. "Io mi sento amministratore", ha ribadito a ‘E’ tv’ l’altra sera, declinando ogni possibile altra offerta, come quella di presidente dell’Assemblea Legislativa o capogruppo dem in viale Aldo Moro.

Per la nuova giunta restano in pole position Davide Baruffi (sottosegretario), Mauro Felicori (Cultura), Paolo Calvano (Bilancio), Andrea Corsini (Turismo) e Palma Costi (Attività produttive). Porte spalancate anche a Elly Schlein, la più votata in Regione, mentre crescono le quotazioni dell’assessore comunale ai Trasporti, Irene Priolo, in un derby tutto bolognese con Marilena Pillati. Va a caccia della conferma la riminese Emma Petitti, che potrebbe, però, essere dirottata verso l’Assemblea, dove il favorito per il ruolo di capogruppo è il reggiano Alessio Mammi.

Un posto papabile in giunta potrebbe andare anche al reggiano Giammaria Manghi, già sottosegretario alla presidenza della Regione. Resta il nodo dell’assessorato all’Agricoltura, dove non sarà confermata Simona Caselli, e di un terzo nome destinato agli alleati, dopo Felicori e Schlein: potrebbe finire ai Verdi o a Italia in Comune, visto il pressing di Federico Pizzarotti (l’alta Emilia andrà rappresentata). Infine, nel toto-giunta sotto le Due Torri, circola il nome di Elena Gaggioli: la vicesindaco di Alto Reno Terme, seconda non eletta nelle liste dem, potrebbe entrare nella squadra del sindaco Virginio Merola, dopo l’addio della Pillati ed eventualmente della Priolo.