Elezioni Marche 2020, Mangialardi - Acquaroli. Sfida per la Regione

Dieci domande ai big. Il candidato del centrosinistra: "Sburocratizzare tutto". Il candidato del centrodestra: "Sanità senza politica e turismo da rilanciare"

Maurizio Mangialardi (a sinistra) e Francesco Acquaroli

Maurizio Mangialardi (a sinistra) e Francesco Acquaroli

Ancona, 1 settembre 2020 - Elezioni regionali nelle Marche, 10 domande agli aspiranti governatori. Via al confronto tra  Maurizio Mangialardi, candidato del centrosinistra e Francesco Acquaroli candidato del centrodestra. Duello per le Marche: i due big a confronto.

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Le Regionali si sono trasformate in un test politico sul Governo. Come vive questa sfida?

Maurizio Mangialardi

Così posta, la domanda è quella che vorrebbero la Meloni e Salvini. La vera domanda all’ordine del giorno è: da chi vorresti essere governato? E qui da noi l’alternativa è chiara: da Mangialardi, che risponde ai marchigiani, o da Acquaroli, che risponde solo alla Meloni?

Francesco Acquaroli

Le regionali per i marchigiani sono elezioni amministrative, che inevitabilmente si prestano a una lettura politica. È fondamentale non cadere in questa tentazione ma confrontarsi sui temi che riguardano cittadini, imprese e famiglie

Quali sono i punti di forza del suo programma? 

Maurizio Mangialardi 

Già da luglio abbiamo iniziato a lavorare col ministro Gualtieri per redigere il nostro: Direzione Marche. Un piano di finanziamento per la nostra Regione che non ha precedenti nella storia. Insieme alla mia squadra ho sviluppato tra l’altro un piano sulle infrastrutture, uno sulla sanità, uno per le zone terremotate.

Francesco Acquaroli

Il nostro è un programma vasto Quattro le priorità: far ripartire la ricostruzione post-sisma, programmare il superamento del ritardo infrastrutturale, riequilibrare l’assetto della sanità ai territori restituendo servizi alle aree penalizzate e rilanciare politiche del lavoro per evitare fuga dei giovani e spopolamento.

Scendiamo nel merito: la sanità, sotto pressione dal Covid. Cosa pensa di fare?

Maurizio Mangialardi 

Questa emergenza obbliga ad una rivoluzione di prospettiva. Uso la definizione di sanità di prossimità per sottolineare il criterio che pongo alla base degli interventi da fare. Non si tratterà più di ragionare in termini di un grande ospedale in più da costruire, quanto di fare sì che attraverso presidi diffusi su tutto il territorio si attivino delle situazioni quanto più vicine alle abitazioni di ogni cittadino.

Francesco Acquaroli

Riteniamo indispensabile ricostruire una rete di servizi che possa coprire tutti i territori, valorizzando anche la figura dei medici di famiglia e rilanciare politiche di prevenzione. Spoliticizzare la sanità e restituirla al merito e alla competenza. Riscriveremo subito, insieme a tutti i sindaci e agli operatori, il piano sociosanitario, che non può essere di destra o di sinistra, ma condiviso da tutti 

Il Covid e l’economia regionale, ci si attende un autunno caldo. Che idee ha in mente? 

Maurizio Mangialardi 

Difendere il lavoro, sostenere il ’saper fare’ di chi vuole fare impresa, spingere sulla digitalizzazione. Due esempi: affiancheremo gli imprenditori nella transizione verso l’Impresa 4.0 e aiuteremo le nostre Pmi a creare ’fabbriche intelligenti’, coniugando abilità e tecnologie.

Francesco Acquaroli

Bisogna sostenere le imprese con forti progetti di internazionalizzazione e innovazione. Sosteniamo il nostro tessuto produttivo fatto in larga parte da piccole e medie imprese, superando la logica dell’assistenzialismo.

Si era discusso delle mascherine per gli studenti: per lei cosa bisogna fare per la scuola?

Maurizio Mangialardi

Siamo favorevoli a tutte le misure che permettano il regolare avvio dell’anno scolastico.

Francesco Acquaroli

Non sono un medico però ritengo che si debba scegliere il giusto compromesso tra la sicurezza e la vivibilità nelle aule.

Le infrastrutture, ’tallone d’Achille’ delle Marche: come svoltare?

Maurizio Mangialardi

Abbiamo già presentato un piano al ministro Gualtieri: dai completamenti della terza corsia della A14 e della Fano-Grosseto, all’ammodernamento della Pedemontana, dalla Transcollinare Piceno-Fermana al raddoppio della linea Orte-Falconara, fino al collegamento del porto di Ancona con la statale 16.

Francesco Acquaroli

Il ritardo infrastrutturale è addebitabile a oltre 30 anni di inerzia, fatta eccezione per la Quadrilatero. Sicuramente non sarà facile colmare il gap in soli cinque anni ma è indispensabile dotarsi di un piano strategico complessivo che connetta le Marche con il resto d’Italia e del mondo. Bisogna reperire le risorse utilizzando quelle delle Recovery Fund e recuperare il ritardo che penalizza la dorsale adriatica e il collegamento ovest-est.

Turismo, come rilanciare il settore?

Maurizio Mangialardi

Il turismo deve diventare un volano di sviluppo: la sfida passa dalla qualità dell’accoglienza che sapremo mettere in campo, ma ancora di più dalla nostra capacità di tutelare il patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico che rende unico questo pezzo d’Italia.

Francesco Acquaroli

Le poche infrastrutture ci precludono molte opportunità anche per il turismo. È mancata una politica di destagionalizzazione che valorizzi tutte le nostre più variegate potenzialità. Non a caso le Marche hanno ricevuto riconoscimenti importantissimi ma solo il 14% del nostro turismo è composto da stranieri.

Ricostruzione post sisma: passato, presente e futuro. Quali errori e che strategie?

Maurizio Mangialardi 

Guardare indietro non serve, anche perché, finalmente, con l’arrivo del commissario Legnini ,abbiamo iniziato a voltare pagina. Ho preso degli impegni con le persone che ho incontrato nelle aree del cratere: una rapida e forte azione rispetto alla necessaria semplificazione delle procedure amministrative regionali e un’insistente azione affinché a livello nazionale, si avvii una profonda sburocratizzazione.

Francesco Acquaroli

Cosa non ha funzionato e non è stato fatto è sotto gli occhi di tutti. Anche cosa si deve fare: per ricostruire bisogna potenziare gli Usr, chiarire gli aspetti inerenti al calcolo del contributo per autocertificazioni, snellire le procedure, chiarire gli aspetti inerenti alla conformità urbanistica.

Referendum: come voterà?

Maurizio Mangialardi

Ognuno agirà secondo la propria coscienza.

Francesco Acquaroli

Io confermerò il voto espresso in Parlamento: sì.

Quali saranno i primi provvedimenti che adottererà da neo-governatore?

Maurizio Mangialardi

C’è da disinnescare la crisi economica. Pensiamo alla semplificazione dei processi autorizzativi per le imprese, Meno burocrazia e più semplicità, velocità nelle procedure e riduzione dei costi sono i nostri pilastri.

Francesco Acquaroli 

Le Marche non hanno bisogno di spot. Bisogna ripartire subito dalla sanità, dalla ricostruzione e dalle infrastrutture. Elementi indispensabili anche dal punto di vista dell’economia.