Bologna, 15 luglio 2021 - Tornano i temporali in Emilia-Romagna: dopo la grandine della scorsa settimana e il maltempo di martedì scorso, Arpae e Protezione Civile regionale emanano una nuova allerta meteo 'gialla' (criticità ordinaria) valida su tutto il territorio regionale per la giornata di venerdì 16 luglio. In arrivo "un afflusso di aria fredda da nord che, associato alla vasta area depressionaria già presente sull'Italia del nord, contribuià a generare condizioni di spiccata instabilitàatmosferica. Sono quindi previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati", recita una nota.
Aggiornamento: nuova allerta meteo per domenica 18 luglio - Previsioni meteo Italia - Maltempo anche nelle Marche
Quando arriveranno i temporali forti e in che zone? "I fenomeni potranno verificarsi già dalle prime ore della notte tra giovedì 15 e venerdì 16 luglio in particolare sul settore occidentale della regione, per poi estendersi al resto del territorio nel corso della giornata", fa sapere Arpae.
Grandine, trombe d'aria e nubifragi: perché non si possono prevedere
Quanto al resto della settimana, secondo le previsioni Arpae, sabato 17 luglio il tempo resterà instabile: nuvolosità variabile alternata ad ampie schiarite nelle province occidentali, mentre nel settore centro-orientale potrebbero tornare rovesci e temporali. Temperature mnime pressoché stazionarie con valori attorno a 19-20 gradi, lievemente superiori lungo la costa. Massime in lieve aumento con valori attorno a 30-33 gradi sul settore centro-occidentale, tra 26 e 28 gradi sul settore orientale.
Meteo in miglioramento domenica 18 luglio, previste piogge residue solo sui rilievi della Romagna. Da lunedì 19 luglio riecco il sereno, la tendenza parla di possibili locali rovesci pomeridiani più probabili sui rilievi. Con le temperature tenderanno lievemente a risalire.
Cos'è l'allerta gialla
L’allerta gialla, spiegano da Arpae, è riferita a condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità e rapidità di evoluzione, a cui sono associati frequenti fulmini, raffiche di vento e grandine, nonché allagamenti localizzati dovuti all’intensità delle precipitazioni.