Bollettino Covid Emilia Romagna del 27 aprile 2022: 2.972 contagi e 16 morti

Calano leggermente sia le terapie intensive che i ricoveri in altri reparti. Il bollettino settimanale della Romagna

Bologna, 27 aprile 2022 - I dati di oggi sulla pandemia da Covid in Emilia Romagna, riportano  2.972 nuovi casi (contro i 2.158  di ieri) e 16 morti (ieri ben 24), tra i quali una 46enne. Un bilancio meno drammatico di quello del vicino Veneto dove nelle ultime 24 si è visto un boom di contagi: quasi 10mila (quota superata in Campania). Intanto si avvicina la data del primo maggio, che porta con sè le attese novità in fatto di Green pass e mascherine (qui tutte le norme), mentre cambiano anche le regole sul lavoro. Intanto l'Ausl Romagna rende noto un bollettino settimanale, molto utile per capire l'andamento del virus: calano i nuovi positivi ma aumentano i ricoveri.

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Covid, il bollettino dell'Emilia Romagna di oggi
Covid, il bollettino dell'Emilia Romagna di oggi

Coronavirus oggi, il bollettino dell'Italia

Sono 87.940 i nuovi casi di Covid in Italia (il 26 aprile 29.575) a fronte di 554.526 tamponi effettuati su un totale di 212.567.845 da inizio emergenza. È quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità. Nelle ultime 24 ore sono stati 186 i decessi (il 26 aprile 146) che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 163.113 Con quelli di oggi diventano 16.279.754 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 1.234.676 (-300), 1.224.127 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 10.155 di cui 394 in Terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 14.881.965 con un incremento di 88.545 unità nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è la Lombardia (13.110), poi Campania (10.785), Veneto (9.666), Lazio (8.692), Puglia (8.030)

Covid oggi, dati e contagi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.395.288 casi di positività, 2.972 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.125 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.454 molecolari e 16.671 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,6%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,4 anni.

Ricoveri e terapie intensive in Emilia Romagna

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 37 (-1 rispetto a ieri; -2,6%), l’età media è di 67 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.344 (-184 rispetto a ieri; -12%), età media 76,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 3 a Reggio Emilia (-1); 3 a Modena (invariato); 13 a Bologna (-2), 4 a Ferrara (+1); 5 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 5 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Cesena e nel Circondario imolese (come ieri).

Il bollettino dei decessi

Purtroppo, si registrano altri 16 morti, così distribuiti:

1 in provincia di Piacenza (un uomo di 101 anni) 1 in provincia di Parma (una donna 76 anni) 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini rispettivamente di 74 e 87 anni) 3 in provincia di Modena (una donna di 46 e due uomini di 83 e 90 anni) 4 in provincia di Bologna (tre donne, di cui una di 83 e le altre due entrambe di 92 anni, e un uomo di 77 anni) 2 nel Circondario Imolese (due donne di 76 e 95 anni) 2 in provincia di Ravenna (una donna di 98 e un uomo di 85 anni) 1 decesso, registrato dall’Ausl di Bologna, riguarda una donna di 83 anni residente fuori Emilia-Romagna.  Nessun decesso in provincia di Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.588.

Covid Emilia Romagna: la mappa del contagio

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 750 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 288.122) seguita da Modena (397 su 216.095) e Rimini (315 su 132.634); poi Ravenna (258 su 129.108), Reggio Emilia (216 su 157.312) e Parma (214 su 115.771); quindi Piacenza (195 su 73.782), Forlì (173 su 65.011), Cesena (168 su 77.734) e Ferrara (155 su 96.662); infine il Circondario imolese, con 131 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 43.057.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.234 (+26). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.853 (+211), il 97,5% del totale dei casi attivi.  

I dati Agenas

Nelle ultime 24 ore è cresciuta in 12 regioni, tra cui l'Emilia Romagna, l'occupazione dei reparti di 'area non critica' da parte di pazienti Covid. Ma mentre in Abruzzo, ad esempio, si conta il 24% dei letti occupati, nella nostra regione la percentuale cresce solo di un punto, fissandosi al 17%. Per fortuna il dato più preoccupante - quello delle terapie intensive - non è cresciuto: in Italia è stabile al 4% (stesso dato dell'Emilia Romagna) e nessuna supera la soglia del 10%. 

 

Il bollettino settimanale della Romagna

Covid in Romagna: i bollettini settimanali
Covid in Romagna: i bollettini settimanali

L'Ausl Romagna rende noti i dati settimanali, eccoli: Questa settimana sono stati eseguiti 27.175 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 7.347 nuovi casi positivi (27%). Rispetto alla scorsa settimana si registra un calo delle nuove positività sia in termini assoluti (- 423) che percentuali verosimilmente in relazione alla diffusione della variante Omicron BA.2. Stabile anche il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni /100.000 abitanti in tutti i distretti dell’ AUSL della Romagna. Quanto alla pressione sugli ospedali, si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da Covid in crescita rispetto alla scorsa settimana e in totale sono ricoverati 207 pazienti, tra questi 7 sono ricoverati in terapia intensiva. Lievemente in crescita anche il numero dei decessi rispetto a settimana scorsa. 

Costi del Covid: sindacati preoccupati

Intanto Giuliano Zignani, segretario regionale della Uil, chiede che l'Emilia-Romagna chiarisca come intende coprire le spese sostenute per la pandemia: "Siamo preoccupati, non vorremmo che si andasse verso i privati". Durante la presentazione della festa del Primo Maggio in piazza Maggiore a Bologna, Zingani ha ricordato che "a causa del Covid sono aumentate le spese in sanità e dobbiamo ancora capire se il Governo contribuirà a coprirle, perché altrimenti le Regioni saranno in difficoltà".  I confederali, assicura la Uil, vogliono "fare in modo che l'Emilia-Romagna mantenga la sua sanità pubblica e non vada verso il privato". E ammonisce: "Qualcuno a livello nazionale non pensi di mettere in difficoltà le Regioni solo per fare entrare le grandi multinazionali in sanità, perchè non risolverebbero i problemi dei cittadini".  

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