Bonus casa in Emilia Romagna, 30mila euro per chi va a vivere in Appennino

Da mercoledì 12 ottobre via alla presentazione delle domande: cosa serve, quali sono i criteri, quanto si può ottenere e l'elenco degli obblighi previsti

Bonus casa a fondo perduto per chi va vivere sull'Appennino in Emilia Romagna

Bonus casa a fondo perduto per chi va vivere sull'Appennino in Emilia Romagna

Bologna, 11 ottobre 2022 - Un contributo a fondo perduto di (massimo) bonus casa per chi decide di andare a vivere in uno dei 121 comuni dell'Appennino emiliano romagnolo. E' il bando aperto dalla Regione e rivolto alle giovani coppie e famiglie che vede a disposizione 5 milioni di euro e che ha come obiettivo contrastare lo spopolamento della montagna. 

Quando fare domanda

La domanda può essere presentata dalle 10 di domani, 12 ottobre, alle 12 del 10 novembre 2022. La pagina web dove presentarla sarà resa nota domani mattina dalla Regione: per essere informati consultare questo sito.

Cosa serve

Per farlo, è indispensabile avere lo Spid oppure la Carta di identità elettronica (Cie) o, ancora, la Carta Nazionale dei Servizi (Cns). L'applicativo informatico è l'unica modalità ammessa per la trasmissione della domanda e - avvisa la Regione - non verrà accettata documentazione inviata attraverso altri mezzi di trasmissione. 

Chi può fare domanda

Il bando è rivolto a giovani coppie e nuclei familiari, anche composti di una sola persona a condizione che il richiedente non abbia più di 40 anni (ossia, che sia nato dopo il primo gennaio 1982). Chi aspira a questi 30mila deve essere residente in Emilia Romagna, o svolgere un’attività lavorativa esclusiva o prevalente in regione. L’Isee del nucleo familiare non deve essere superiore a 50mila euro. 

Quanto è il contributo

I contributi sono compresi tra un minimo di 10mila e un massimo di 30mila euro e comunque non potranno superare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’immobile. 

Sono previsti punteggi aggiuntivi per chi ha uno o più figli conviventi; per chi ha meno di 30 anni; per chi ha già un’attività lavorativa in un comune appenninico; per chi abita in un Comune non montano e trasferisce la residenza in un comune montano. Tra i requisiti premianti anche quelli riferiti ad alloggi localizzati in comuni più svantaggiati per indici di decremento demografico, vecchiaia e reddito. La graduatoria rimarrà valida per 12 mesi.

Dove si può andare a vivere

Sono appunto 121 i comuni dell'Appennino emilia romagnolo dove scegliere la propria futura casa per accedere ai contributi a fondo perduto: l'elenco completo si scarica qui.

Gli obblighi

L’acquisto dell’alloggio deve avvenire entro 9 mesi dall’approvazione della graduatoria. La richiesta e acquisizione della residenza deve essere ottenute entro 6 mesi dalla data del rogito, con obbligo di mantenimento per almeno 5 anni dalla data di liquidazione del contributo.  L’acquisto deve essere fatto in data successiva all’approvazione del bando, limitatamente ad alloggi già esistenti.

La graduatoria

Le domande ammissibili verranno ordinate in ordine di punteggio attribuito per i criteri premiali. Verranno finanziate le domande che si sono collocate in posizione utile per ricevere il contributo sulla base delle risorse finanziarie disponibili. La graduatoria ha validità di 12 mesi.