Caldo record, allerta arancione in Emilia Romagna: le previsioni. Da martedì temporali

Per il 23 luglio 37/38 gradi in pianura e bassa collina, con punte fino a 39 gradi nelle pianure centrali. Bologna da bollino rosso

Bologna, 22 luglio 2022 - L'Emilia Romagna, in quest'estate torrida, sembra infilata in un forno, e la temperatura continua ad alzarsi. Oggi è scattata l'allerta arancione: per la giornata di sabato 23 luglio - avverte il servizio meteo regionale - è previsto un ulteriore lieve aumento delle temperature, con valori massimi diffusamente di 37/38 gradi nelle zone di pianura e bassa collina, ad eccezione della costa e punte localmente fino a 39 gradi nelle pianure centrali. La classificazione è quella di 'temperature estreme'. Da domani inoltre Bologna sarà una delle 16 città italiane in bollino rosso.

Uno spiraglio di speranza si avrà la prossima settimana, ma il refrigerio avrà breve durata. Secondo il meteorologo Luca Lombroso, "farà molto caldo anche domenica, mentre fra martedì e mercoledì torneranno i temporali al nord, anche molto forti". E l'esperto, però, avverte: "Non si tratta di un fronte organizzato e il calo di temperatura sarà relativo. Resta cioè caldo, ed anzi si delinea la prossima settimana un'ondata di caldo intensa anche al sud. A fine mese e primi agosto poi potrebbe arrivare un nuovo acuto di caldo a 40°C al centro nord".

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Caldo, allerta arancione in Emilia Romagna
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A soffrire di più, in regione, le province di Bologna, Reggio Emilia e Ferrara. Anche gli esperti di 3Bmeteo confermano: sarà un weekend rovente, nel segno dell'anticiclone africano che determinerà gran caldo con punte di 40 gradi.

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Il bollettino di Arpae

Per domani si confermano temperature in aumento, con minime comprese tra 24 e 26 gradi, con valori lievemente inferiori nelle aree extraurbane. Massime tra 33/36 gradi della costa e 38/39 gradi delle pianure interne. Localmente si potranno raggiungere anche punte superiori. Condizioni di elevato disagio bioclimatico.

Venti inizialmente deboli variabili e a regime di brezza lungo la costa. Dal pomeriggio tendenza a divenire sud-occidentali a partire dai rilievi e a rinforzare leggermente .

Mare quasi calmo o poco mosso, con moto ondoso in aumento dal pomeriggio, fino a divenire temporaneamente mosso in serata.

Allarme anche sull'ozono

Non c'è solo il caldo record in Emilia-Romagna: segnano rosso le centraline Arpae che misurano il livello di ozono. Ad oggi 23 delle 34 centraline presenti un po' in tutta la regione hanno superato la soglia consentita per legge degli sforamenti annuali di ozono troposferico, fissato a 120 microgrammi per metro cubo sulla media mobile delle otto ore. Questo inquinante secondario, sottolinea Legambiente, "può arrecare gravi danni alla salute, effetti irritativi alle mucose oculari e alle prime vie aeree, tosse, fenomeni broncostruttivi ed alterazione della funzionalità respiratoria". La situazione era migliorata negli ultimi due anni (rispettivamente con sei e 11 stazioni in sforamento nel 2020 e 2021), ma quest'anno la "situazione torna grave, a dimostrazione del fatto che non si può considerare risolto questo grave problema. L'alternanza tra esposizione alle polveri sottili in inverno e all'ozono in estate - afferma l'associazione ambientalista - crea un quadro insostenibile per la vita dei cittadini, particolarmente nei luoghi dove si concentrano le emissioni, come le città". 

Le città da bollino rosso

C'è anche Bologna tra le 16 città che domani sono in bollino rosso (e domenica saranno 19). Le altre città più torride della penisola sono Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo): un numero destinato a salire, come emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Domenica prossima, 24 luglio il livello di allerta massima è segnalato, oltre alle precedenti, anche a Civitavecchia, Pescara e Venezia.

Temperature estreme, che fare

Ecco le raccomandazioni degli esperti:

  • non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
  • in casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
  • bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri.
  • indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all'aperto evitando le fibre sintetiche. Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.