Caldo record Emilia Romagna, il meteorologo: "L’estate tropicale non è ancora finita"

Andrea Raggini: "Le temperature registrate nelle ultime settimane hanno stracciato tutti i record del 2003"

La giornata più calda è stata sabato 23 luglio con 39 gradi registrati a Cesena

La giornata più calda è stata sabato 23 luglio con 39 gradi registrati a Cesena

Cesena, 29 luglio 2022 - Fa rabbrividire – solo metaforicamente – il bilancio provvisorio dei primi due mesi d’estate dal punto di vista meteorologico: nella nostra provincia, così come nel resto della regione, il caldo torrido è ormai una costante, al punto che, dalla metà di maggio, le giornate in cui le temperature sono state in linea con la media del periodo si contano sulle dita di una mano. È uno dei tanti dati sciorinati da Andrea Raggini, esperto meteo e ideatore del famoso portale Emilia Romagna Meteo, la cui pagina Facebook, in continuo aggiornamento, è seguita da oltre 155mila persone.

Caldo record in Emilia Romagna: nel 2022 meno piogge degli ultimi 60 anni

Raggini, che estate è stata fino a questo momento?

"Senza dubbio una delle più roventi di sempre".

Peggio del memorabile 2003?

"Localmente, i picchi registrati nelle scorse settimane hanno stracciato i record del 2003: in Romagna, le temperature medie del mese di luglio 2022 hanno superato quelle del 2003 di oltre un grado. Il mese che sta per chiudersi sarà dunque archiviato come il secondo più caldo nella storia delle rilevazioni, dopo quello del 2015".

Ondate di calore sempre più durature e frequenti: eppure, c’è chi ancora asserisce che ‘è normale aver caldo in estate’.

"I dati confermano che stiamo sperimentando appieno gli effetti del cambiamento climatico: in Romagna, nel decennio 1971-1980, si toccava la soglia dei 35 gradi mediamente una sola volta in tutta la stagione. Nel decennio 2011-2020, la stessa soglia è stata superata in media per 14 giorni ogni estate. Nel 2022, abbiamo già sfondato questo limite durante l’ultima settimana di caldo intenso: e ci rimane ancora tutto il mese di agosto".

Meteo Emilia Romagna, allerta temporali: ecco dove

A proposito dell’ultima settimana, sembra che l’anticiclone africano abbia dato il peggio di sé proprio nelle province romagnole.

"Nello scorso weekend, l’attivazione del vento da sud-ovest ( il cosiddetto Garbino ) ha seccato l’aria e causato, al contempo, un ulteriore aumento delle temperature. Il picco di calore si è dunque spostato dalle pianure emiliane interne alla Romagna, facendo registrare valori mai visti prima: sabato 23 luglio Forlì e Bertinoro sono arrivate a 40 gradi, Cesena si è fermata a 39. Una percezione di disagio alimentata dalla mancata escursione termica notturna".

Il fenomeno delle ‘notti tropicali’?

"Nelle principali città abbiamo rilevato valori pari a 30 gradi a mezzanotte, nelle prime colline romagnole non si è andati sotto i 25-26 gradi. È stato certamente il weekend dei record, ma pare proprio che dovremo farci l’abitudine".

Sul fronte piogge non è andata meglio.

"Nella provincia di Forlì-Cesena, la media delle piogge nei mesi di giugno e luglio ammonta a 90 – 100 millimetri. Nel 2022, a luglio sono caduti tra 4 e 10 millimetri di pioggia: quasi il 90% in meno della media prevista. Un problema, quella della siccità, che viene da lontano: già lo scorso autunno e l’inverno sono stati avari di precipitazioni. E per il momento non si intravede una svolta all’orizzonte".

Cosa dicono le proiezioni per il mese di agosto?

"Non è facile azzardare una previsione ma gli indici climatici anticipano che, dopo questo weekend di probabili precipitazioni sparse e temperature più gradevoli, il caldo tornerà. Prepotente e intenso".