Caldo record in Emilia Romagna: nel 2022 meno piogge degli ultimi 60 anni

Il terribile bilancio dell'Arpa: l'acqua disponibile nei terreni è ormai esaurita. Luglio è stato il secondo più rovente di sempre (dopo il 2003)

Bologna, 27 luglio 2022 - L'allerta meteo si è risolta in pochissime piogge e molto localizzate (dove hanno fatto danni, come è successo a Reggio Emilia). La terra ha sete d'acqua e nei campi sono iniziati i primi provvedimenti di turnazione. Il cuneo salino del fiume Po ha superato i 20 chilometri: significa che l'acqua salata del mara ha risalito il letto del fiume, ormai a secco.

Siccità a Bologna: "Mai così secco in 60 anni". E a luglio caldo record

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In Emilia Romagna, come nel resto d'Italia, le pioggie cadute da inizio anno sono "le più basse significativamente negli ultimi 60 anni e inferiori di quasi 30 mm ai record negativi precedenti (294 mm del 2017 e 301 mm del 2012).", certifica l'Agenzia regionale per l'ambiente regionale (Arpae). Che prosegue: le piogge sono state "molto inferiori alle attese climatiche, tra quelle più basse della serie dal 1962 ad oggi, con uno scostamento negativo superiore a 230 mm rispetto alle medie del clima recente (1991-2020), pari ad un'anomalia negativa in percentuale di oltre il 31%", certifica l'Agenzia regionale per l'ambiente regionale (Arpae).

Luglio, caldo record

A questo, naturalmente si aggiunge il caldo record: le massime dei primi 20 giornbi di luglio sono state di 3 gradi supeririori a quelle registrate nello stesso periodo negli anni precedenti. Il 2022 si piazza al secondo posto dopo il 2003 e poco dopo il 2015.

Siccità: acqua ormai esaurita

"L’estrema scarsità di piogge registrata da ottobre ad oggi - avvisa Arpae -, si riflette direttamente anche sulla dotazione idrica della falda ipodermica che vede ora profondità molto elevate e confrontabili a quelle misurate nelle annate più siccitose come il 2012 ed il 2017. Risultato: "In gran parte della regione si assiste a un deficit idrico gravissimo". Tradotto: "L'acqua disponibile nei terreni è ormai esaurita".

Le elevate temperature, unite alla carenza di precipitazioni hanno aumentato l’evapotraspirazione delle piante peggiorando ulteriormente il bilancio idroclimatico medio regionale che, da inizio anno al 19 luglio 2022, risulta il più basso negli ultimi 60 anni pari a -384 mm (valore stimato come media regionale). Guarda il grafico sul bilancio idroclimatico.

Fiumi ai minimi storici

"Per quanto riguarda i fiumi regionali, al momento si osservano portate ovunque stabili o in diminuzione. Le portate medie mensili parziali di giugno per i principali corsi d’acqua risultano inferiori alle medie storiche del periodo di riferimento in tutto il territorio regionale, con valori confrontabili ai minimi storici del periodo. Le portate del fiume Po risultano decisamente inferiori alle medie storiche del lungo periodo e confrontabili con i minimi storici".