Capodanno 2022 in Emilia Romagna: da Bologna a Ferrara, incassi dimezzati

Nelle città d’arte e in montagna in Emilia Romagna

Le Due Torri a Bologna

Le Due Torri a Bologna

Bologna, 27 dicembre 2021 - La maggior parte delle città d’arte ha rinunciato al Capodanno in piazza. E, tra contagi in aumento e discoteche chiuse, il rischio è che il brindisi al 2022 sia un flop. A Bologna (nella foto le Due Torri ), ad esempio, solo il 40-45 per cento delle camere degli hotel è occupato, a fronte di un 95 per cento del 2019, quando il Covid ancora non c’era. Ma lo scenario, man mano che si arriva sotto data, potrebbe anche peggiorare.

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Giovanni Trombetti, numero uno di Bologna Welcome che si occupa della promozione turistica del nostro capoluogo di regione, non si azzarda a fare previsioni "perché con questa situazione potrebbero arrivare ancora altre disdette. Senza contare che molti alberghi già hanno deciso di rimanere chiusi per Capodanno".

Lo scenario è simile anche per i ristoranti, dove appena un 20 per cento di tavoli è stato prenotato a Bologna, mentre a Ferrara alcuni locali lamentano anche venti cancellazioni al giorno. Non va meglio in Romagna, dove a Rimini le camere d’albergo occupate oscillano tra il 40 e il 50 per cento, mentre i ristoranti hanno cali di prenotazioni vertiginosi rispetto al periodo pre-Covid. ros. carb.

In montagna "metà camere sono già state annullate"

Ci si è messo anche il meteo. Stanno fioccando disdette negli alberghi in montagna. Anche nella misura del 50 per cento, come ci conferma la titolare dell’Hotel Miramonti di Sestola. Ma c’è ancora fiducia che il cenone di Capodanno possa dare soddisfazione, anche se non nella misura auspicata qualche giorno fa. «Eravamo partiti bene – dice Patrizia Burchi (foto), vice presidente dell’Associazione albergatori di Sestola – e ora stanno arrivando disdette non solo per il Capodanno. Ritengo abbia influito molto la situazione meteo». . Manca una settimana al 31 dicembre, cerchiamo di essere ottimisti».

Disdette a Villa Clorè Hotel & Spa di Lama Mocogno, rimpiazzate da nuove richieste. «Arrivano rinunce a fiumi – conferma il gestore Luca Ricchi - tutte giustificate da certificato Covid. Abbiamo ancora tutto pieno, perché mi annullano una camera e dopo 10 minuti arriva una nuova richiesta». Pienone all’Hotel Firenze di Fanano. «Noi per ora andiamo bene- afferma Matteo Baisi -. A capodanno siamo pieni, soffriremo forse per l’epifania». Silvana Lucchi dell’Hotel Belvedere di Montese: «Per ora non ho avuto disdette». Trend simile in tutta la regione.

Walter Bellisi