Bologna, 6 settembre 2022 - "Nulla cambia per i buoni dematerializzati celiachia: la tessera sanitaria con microchip, anche se già scaduta e quindi sostituita con la nuova priva di microchip, rimane lo strumento per continuare a utilizzare i buoni nei punti vendita e nelle farmacie". Le persone celiache, circa 20mila in Emilia-Romagna, sono rassicurate dalla Regione.
E' quindi fondamentale conservare la 'vecchia' tessera - anche se scaduta e non attivata - la cui validità sarà automaticamente prorogata al 31 dicembre del 2023: almeno fino a quella data - ulteriori proroghe saranno anche in questo caso decise a livello nazionale, osserva la Regione - i celiaci, per la precisione 19.659 seguiti dalle varie Aziende sanitarie, di cui 4.318 dall'Ausl di Bologna, potranno continuare a utilizzare i buoni come avvenuto finora, senza neppure la necessità di aggiornare il certificato della tessera sanitaria o dotarsi di pin/puk.
Le associazioni interessate, già informate, potranno diffondere in modo capillare e diretto agli assistiti celiaci.
Infine, un avviso: nell’apposita sezione 'celiachia' del Fascicolo sanitario elettronico, https://support.fascicolo-sanitario.it/guida/profilo/celiachia, è possibile, "per gli assistiti, trovare oltre a questo aggiornamento tutte le informazioni utili, tra cui quelle necessarie per l’approvvigionamento dei prodotti senza glutine, visualizzare il credito disponibile aggiornato all'ultima transazione effettuata e lo storico delle spese effettuate", aggiungono gli esperti di viale Aldo Moro.
E’ stato lo stesso ministero della Salute, conclude la Regione, a comunicare, a causa della crisi mondiale della produzione di microchip, che a partire dallo scorso 1° giugno la tessera sanitaria potrà essere emessa nella versione Ts-Cns (Carta nazionale dei servizi) che comprende il microchip o, in alternativa, nella versione Ts semplice senza il componente elettronico.