Emilia Romagna: cibo scaduto o non in regola, i Nas sequestrano 130 chili di prodotti

Controlli nei punti ristoro lungo strade, autostrade e stazioni. I militari dell'Arma hanno emesso sanzioni per un totale di 8.440 euro

I Nas hanno controllato vari punti ristoro tra Modena, Parma e Piacenza

I Nas hanno controllato vari punti ristoro tra Modena, Parma e Piacenza

Modena, 15 luglio 2022 - Alimenti scaduti, privi delle etichette obbligatorie o che riportavano indicazioni false e errate sugli ingredienti presenti all'interno dei prodotti. È il resoconto dei controlli dei Nas di Parma nei punti ristoro delle aree di servizio dislocate sulle autostrade, sulle principali arterie stradali e in alcune stazioni ferroviarie delle province di Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia. 

I controlli, disposti dal comando carabinieri per la tutela della salute, in alcuni casi hanno messo in evidenza le cattive condizioni igieniche con cui venivano conservati gli alimenti, con i militari dell'Arma che hanno emesso sanzioni amministrative per un totale di 8440 euro e sequestrato oltre 130 chili di alimenti scaduti o che non rispettavano le dovute regole in fatto di etichettatura.

Nello specifico, a Modena in un punto ristoro di una stazione di servizio, i Nas hanno sequestrato oltre 400 confezioni di biscotti, sfoglie e crema spalmabile al pistacchio per un totale di 3mila euro, perché l'etichetta riportava la presenza del pistacchio di Bronte dop, che in realtà non era presente nei prodotti. Al titolare della ditta produttrice di questi alimenti è stata contestata una violazione amministrativa e una sanzione di 4mila euro.

A Parma in un bar/tavola calda, sempre all'interno di una stazione di servizio, sono stati sequestrati 108 kg di prodotti alimentari vari (farina, uova, salumi e spezie) in parte scaduti e in parte privi delle indicazioni riguardanti la loro rintracciabilità. I carabinieri del Nas hanno inoltre rilevato carenze igienico sanitarie all’interno del magazzino dove venivano conservati gli alimenti, dovute alla presenza di muffa sulle pareti e in alcuni casi gli alimenti venivano conservati direttamente sul pavimento. Il titolare dell'attività ha così ricevuto una sanzione di 2mila euro ed è stata emessa una diffida per il ripristino delle idonee condizioni igienico sanitarie.

In provincia di Parma, inoltre, sono stati controllati due bar in due stazioni di servizio. In entrambi sono state riscontrate carenze igienico sanitarie all’interno dei locali, dovute alla presenza di sporco diffuso, ragnatele e la conservazione degli alimenti direttamente sul pavimento. Nei confronti dei rispettivi titolari sono state emesse altrettante diffide per il ripristino delle idonee condizioni igienico sanitarie.

A Piacenza è stato controllato un bar-caffetteria all'interno di un'area di servizio, dove sono stati sequestrati 26 chili di prodotti alimentari vari (carne, vegetali e prodotti da forno), del valore commerciale complessivo di circa 200 euro. Gli alimenti erano in parte scaduti e in parte privi di indicazioni riguardanti la loro rintracciabilità. Anche in questi caso alcuni prodotti erano conservati direttamente sul pavimento e i carabinieri hanno rilevato anche l'assenza di adeguati involucri per quelli che erano conservati in congelatore. Inoltre, i Nas hanno scoperto anche che due dipendenti erano privi degli attestati di formazione per alimentarista e all'interno del locale non era presente il cartello con gli ingredienti e l’elenco delle sostanze che possono provocare allergie o intolleranze. Nei confronti del titolare del bar è stata emessa una sanzione di 2mila euro. 

In provincia di Piacenza è stato controllato un bar, dove i militari hanno rilevato la mancanza della cartellonistica sul divieto di fumare all’interno del locale, che ha comportato una sanzione di 440 euro, e l'assenza del cartello contenente le indicazioni degli ingredienti e degli allergeni dei prodotti alimentari non confezionati esposti alla vendita, per cui nei confronti del titolare dell’attività è stata emessa una diffida.