Codice azzurro pronto soccorso: che cos'è e quando si attiva in Emilia Romagna

Passeranno dai quattro attuali a cinque, dal primo ottobre, i codici di priorità di chi arriva in pronto soccorso in Emilia-Romagna

Pronto soccorso: da ottobre attivo il codice azzurro in Emilia Romagna

Pronto soccorso: da ottobre attivo il codice azzurro in Emilia Romagna

Bologna, 6 agosto 2021 - Passeranno dai quattro attuali a cinque, dal primo ottobre, i codici di priorità di chi arriva in pronto soccorso in Emilia-Romagna. I nuovi codici terranno conto non solo del livello di criticità, ma anche della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario per attivare il percorso: ai colori rosso, arancione, verde e bianco, si aggiunge l’azzurro – collocato tra l’arancione e il verde – che indica un’urgenza differibile, con 60 minuti come tempo di attesa massimo per la presa in carico. Il nuovo codice è la principale novità introdotta dalle Linee di indirizzo per il triage nei Pronto soccorso approvate dalla Giunta regionale.

"Un ulteriore passo avanti per migliorare l’accoglienza e la presa in carico dei pazienti che accedono ai Pronto soccorso della nostra regione, che come ben sappiamo rappresentano il principale punto di riferimento per i bisogni sanitari urgenti dei cittadini - sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Le nuove Linee di indirizzo, con le novità che introducono a partire dal nuovo codice colore e dai servizi di accoglienza e informazione nel caso delle strutture con un’alta casistica, vanno nella direzione di accelerare la presa in carico del paziente e garantire i percorsi di diagnosi e cura più appropriati, anche con un’attenzione particolare alla formazione del personale”.

I 5 codici colore delle nuove linee di indirizzo

I codici colori vengono assegnati duranti il triage, con cui si garantisce che l’accesso alle cure avvenga secondo criteri di priorità (codici colore o numerici) ed equità. La valutazione di triage rappresenta un momento fondamentale anche per l’accoglienza e il riconoscimento di situazioni di fragilità, che richiedono l’attivazione di percorsi in grado di fornire sostegno e agevolare la presa in carico in ambito sanitario, assistenziale e sociale. È il caso, ad esempio, di maltrattamento e abusi su minori e donne, e casi di disturbi della sfera psichica.

Le nuove Linee di indirizzo prevedono dunque cinque codici colore: rosso (per l’emergenza, richiede una valutazione immediata da parte dei sanitari); arancione (urgenza indifferibile, 15 minuti come tempo di attesa massimo per la presa in carico); azzurro (urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa massimo); verde (urgenza minore, 120 minuti); bianco (non urgenza, 240 minuti). Il metodo di triage a 5 diversi livelli di priorità rappresenta il “gold standard” internazionale ed è propedeutico alla creazione di percorsi che tengano in considerazione la complessità clinica, l’intensità assistenziale e le risorse impiegate, consentendo inoltre l’individuazione di 3 diversi flussi di post triage (alta, media e bassa complessità).