Congresso Pd, Bonaccini punta ai sindaci: "Vedrò Nardella"

Bologna, 27 novembre 2022 - "Sono assolutamente interessato ai contenuti usciti da 'Idea Pd' (summit con i sindaci di tutta Italia) a Roma. Ho chiesto a Dario Nardella di vederci già nei prossimi giorni per discutere insieme e amalgamare proposte e istanze che vengono dai territori e dalle competenze che gravitano nel campo democratico. Il confronto tra noi è stato intenso in questi mesie soprattutto in queste settimane. Vedo una sinergia e una sintonia che può essere utile al Pd a prescindere dalle candidature". Non è un mistero che Stefano Bonaccini non disdegni avere Dario Nardella, sindaco di Firenze nel suo 'comitato' di sostegno in vista del Congresso Pd, al quale lui si è recentemente candidato. Il passo di avvicinamento dopo 'Idea Pd' è quindi significativo, con Nardella che sembra lontano da una candidatura messa su in proprio (che potrebbe piacere ai sindaci dem che hanno vinto le elezioni lungo tutto lo Stivale, anche al bolognese Matteo Lepore) e con lo stesso presidente dell'Emilia-Romagna che continua a sondare strategicamente tante anime, dalle più riformiste, come l'ex renziano Nardella, a quelle più progressiste, come nel caso di Carla Cantone che ha recentemente dichiarato il suo appoggio al governatore.

Intanto Bonaccini ha incassato pubblicamente il sostegno della sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti, mentre quello di Nardella è tutto da vedere. Il sindaco ha dribblato anche la domanda dei cronisti su una sua possibile preferenza tra il governatore ed Elly Schlein, la parlamentare parteciperà alla costituente del Congresso Pd ma non ha ancora chiarito se si candiderà o meno. Nardella invece esclude di essere la 'terzia via'. "Tutte le candidature emerse finora sono autorevolissime e vanno rispettate, non deve esserci una corsa alle auto candidature ma nemmeno bisogna sminuire o denigrare persone che si sono messe in gioco - ha detto Nardella -. Stimo molto Bonaccini, avrà l'occasione di portare le sue idee. Ieri lo ha fatto Matteo Ricci, mi pare che il congresso stia prendendo la strada giusta". E ancora. "Io non credo di incarnare la terza via tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini. Non dobbiamo avere paura di un confronto fra le idee, quindi mi batterò affinché questo tema del poluralismo sia salvaguardato"