Coronavirus oggi 28 giugno 2021 Emilia Romagna, bollettino Covid: 64 contagi e un morto

Sono 312 le persone guarite nelle ultime 24 ore. Sale lievemente il tasso di positività: 0,8% su 8.379 tamponi effettuati. Ricoveri in leggera crescita (+6)

I nuovi contagi di oggi sono 64, tre in più rispetto alla giornata di domenica 27 giugno

I nuovi contagi di oggi sono 64, tre in più rispetto alla giornata di domenica 27 giugno

Bologna, 28 giugno 2021 - L'Emilia-Romagna conferma anche oggi l'andamento stabile della curva dei contagi da Covid-19. Secondo il bollettino pubblicato oggi, in regione i nuovi casi positivi sono 64 nelle ultime 24 ore, in leggero rialzo (+3) rispetto alla giornata di ieri, domenica 27 giugno. Per quanto riguarda di tamponi effetuati, il numero di test eseguito nella giornata di oggi è 8.379, ben 3.836 in meno della giornata di ieri.

I nuovi contagi di oggi sono 64, tre in più rispetto alla giornata di domenica 27 giugno
I nuovi contagi di oggi sono 64, tre in più rispetto alla giornata di domenica 27 giugno

Il tasso di positività è salito lievemente, complice il numero molto basso di tamponi eseguiti: siamo allo 0,8%

Nella giornata di oggi si è registrato un solo morto a causa del Covid-19. Si tratta di una donna di 87 anni di Ferrara.

Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 28 (numero invariato rispetto a ieri), 191 quelli negli altri reparti Covid (+6).

La mappa del contagio vede Parma con 28 nuovi casi e Modena con 15; seguono Bologna (9) e Reggio Emilia (4). Poi Ravenna e Cesena (entrambe con 2 nuovi casi); quindi Piacenza, il Circondario Imolese, Forlì e Rimini (1 caso ciascuna). Nessun nuovo caso registrato a Ferrara.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.472 (-249 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.253 (-255), il 93,7% del totale dei casi attivi.

Gli emiliano-romagnoli guariti dal Covid sono 312 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 370.027.

Prosegue anche la campagna vaccinale: sono state somministrate complessivamente 3.745.926 dosi; sul totale, 1.381.358 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Contagi in Emilia-Romagna oggi, 28 giugno 2021

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.757 casi di positività, 64 in più rispetto a ieri, su un totale di 8.379 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Dei nuovi contagiati, 24 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 28 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 34 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

Tra i nuovi positivi 24 asintomatici, 16 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e 3 tramite gli screening sierologici. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 30,4 anni.

Ecco la mappa del contagio dall'inizio della pandemia: 23.624 a Piacenza (+1, asintomatico), 28.636 a Parma (+28, di cui 17 sintomatici), 46.929 a Reggio Emilia (+4, tutti sintomatici), 65.743 a Modena (+15, di cui 11 sintomatici), 82.371 a Bologna (+9, di cui 3 sintomatici), 12.661 casi a Imola (+1, sintomatico), 23.182 a Ferrara (nessun nuovo caso, e dunque il numero è invariato rispetto a ieri), 30.541 a Ravenna (+2, sintomatici), 17.096 a Forlì (+1, sintomatico), 19.711 a Cesena (+2, di cui 1 sintomatico) e 36.263 a Rimini (+1, asintomatico).

Morti Coronavirus dell'Emilia-Romagna, i dati di lunedì 28 giugno 

Oggi nell'intero territorio regionale si conta solamente un morto. Si tratta di una donna di 87 anni di FerraraIn totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.258.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 28 (numero invariato rispetto a ieri), 191 quelli negli altri reparti Covid (+6). Ecco la distribuzione dei posti occupati in intensiva per provincia: nessuno a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 1 a Reggio Emilia (invariato), 7 a Modena (invariato), 13 a Bologna (invariato), nessuno a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).

Covid-19 oggi: in Emilia-Romagna cala l'incidenza del virus

Un dato significativo per quanto rigaurda la pandemia da Covid-19 in Emilia-Romagna è che l'incidenza del virus sta calando. Nell'ultima settimana tra il 21 e il 27 giugno, sono stati registrati nove contagi per 100mila abitanti nell'intero territorio regionale. La settimana precedente l'incidenza era invece di 12. Nel complesso, in regione i nuovi contagi sono scesi sotto quota 500 (418) e sono morte dieci persone con sindrome Covid-19, un dato così basso di vittime non si vedeva da inizio ottobre. Bene - per l'incidenza - soprattutto le province di Ferrara, con un caso ogni 100mila abitanti e cinque in totale nella settimana, e Piacenza, tra i territori più colpiti dalla pandemia, che in quest'ultima settimana ha fatto registrare 9 contagi in totale, con una media di tre per 100mila abitanti. Unica provincia al di sopra della media regionale è Parma, con un'incidenza di 25. Seguono Forlì-Cesena con un'incidenza di 18, e poi Modena e Ravenna entrambe con 12.

Coronavirus Italia oggi, i dati di lunedì 28 giugno 2021

Nella giornata di oggi in Italia, secondo gli ultimi dati forniti dal bollettino odierno, sono 389 i nuovi positivi al test per il Coronavirus nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 782. Per aunto riguarda i morti, nella giornata di oggi sono stati 28. Il tutto su 75.861 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia - che scontano l'abituale calo della domenica -, secondo i dati del Ministero della Salute. Il tasso di positività è 0,5%, lo stesso di ieri.

Anche a livello nazionale prosegue la campagna vaccinale. A oggi sono 50.089.618 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate nel nostro Paese, il 90,6% di quelle consegnate, pari a 55.301.768 dosi. Nel dettaglio, sono state distribuite 37.404.243 dosi del siero di Pfizer/BioNTech, 10.405.985 di AstraZeneca, 5.445.034 di Moderna e 2.046.506 di quelle di Janssen. Sono questi i dati contenuti nel nuovo report prodotto dal Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria, il generale Francesco Paolo Figliuolo. A livello regionale, la Lombardia è la regione più virtuosa, facendo registrare il 93% del rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate. Seguono la Puglia (92,2%) e le Marche (92%). In coda alla 'classifica' troviamo la Calabria (84,8%), poi l'Umbria (86,4%) e la Sardegna (87,4%). Le somministrazioni sono state effettuate nei 2.728 principali punti di tutta Italia. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 17.903.365, il 33,15% della popolazione over 12.

Coronavirus Emilia-Romagna, da oggi stop alle mascherine all'aperto

La giornata di oggi è anche quella in cui non sarà più obbligatoria la mascherina all'aperto. Questa è la decisione presa all'inizio della scorsa settimana dal Ministro della Salute Roberto Speranza e dai membri del Comitato tecnico scientifico. La decisione è stata presa lo scorso 21 giugno e vale solamente per le zone bianche in assenza di assembramenti. Il dispositivo di protezione rimarrà ancora obbligatorio in tutte le situazione di affollamento, come nelle file, nei ristoranti o comunque al chiuso. Non sarà dunque un liberi tutti, perché comunque sarà necessario rispettare le regole base per la prevenzione del Covid-19

Variante Delta, Sileri: "Forse dovremo rivedere il Green Pass"

La diffusione della variante Delta fa crescere i dubbi sull'attuale impostazione del certificato verde Covid. "E' verosimile che la variante delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino: ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane", ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri su Radio24. "La scelta di rilasciare il Green pass dopo la prima dose non è stato un errore, allora i dati ci dicevano questo - ha ammesso il sottosegretario -. Al momento una modifica non serve ma va messa in cantiere: da medico e non da politico, dico che probabilmente si arriverà ad una rimodulazione". 

Sulla diffusione della variante indiana, nel pomeriggio di oggi si è espresso anche il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Padova. "Da tempo continuo a dire che bisognava sequenziare e fare le zone rosse in caso di focolai con varianti di Sars-CoV-2". Secondo Crisanti, sulla variante Delta "arriviamo in totale ritardo. Come al solito vengono fatte le cose quando è già tardi. Quando sono state identificate le prime varianti indiane" sul nostro territorio "bisognava fare la zona rossa e isolare. Adesso siamo al 17%, cosa si vuol fare? Ormai non credo si riesca a bloccarla la variante indiana in Italia".

Riguardo la ricerca scientifica sulla variante Delta, oggi la banca dati internazionale Gisaid ha diffuso i dati sul sequenziamento della variante di origine indiana in Italia. Secondo Gisaid, sono più di 400 le sequenze genetiche relative alla variante Delta del virus SarsCoV2 depositate ad oggi dall'Italia nella banca dati internazionale e corrispondono al 17,8% delle sequenze complessive depositate dal nostro Paese nelle ultime quattro settimane.

Questi dati sono in continuo aggiornamento e va tenuto presente che solo 14 regioni su 20 hanno depositato delle sequenze della variante Delta. Nello specifico, stiamo parlando della Campania, con 89 sequenze, Veneto (80) e Trentino Alto Adige (64). Seguono Puglia (51), Lazio (43), Umbria (20), Sardegna (17), Sicilia (16), Toscana (9), Lombardia (7), Abruzzo (6), Molise (4), Piemonte (3), Emilia-Romagna (2).