Coronavirus 29 aprile 2021 Emilia Romagna: bollettino covid oggi. Contagi, morti, ricoveri

Sono 979 i nuovi positivi in regione, il 3,1% dei tamponi processati: i numeri più alti a Bologna, Reggio e Modena. L'età media è di 38,2 anni. Altri 16 decessi, calano le terapie intensive. Gimbe: i dati settimanali sono in miglioramento. Cesena, Bonaccini visita i centri vaccinali: "Testiamo 40mila dosi in un giorno". Il punto sulla campagna

Covid Emilia Romagna: grafici sull'andamento della pandemia da Coronavirus

Covid Emilia Romagna: grafici sull'andamento della pandemia da Coronavirus

Bologna, 29 aprile 2021 - Tornano a salire i contagi in Emilia Romagna, e così anche il rapporto tra nuovi positivi e tamponi. Il bollettino Covid di oggi, 29 aprile, infatti, registra 979 casi (ieri 642) su 31.944 test processati, il 3,1% (ieri 2,1%). Purtroppo si contano altre 16 vittime del virus, ma continua a calare la pressione sugli ospedali della regione: I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 234 (-16 rispetto a ieri), 1.764 quelli negli altri reparti Covid (-26).

Aggiornamento Il bollettino del 30 aprile

Dati nazionali Coronavirus: contagi Covid di oggi in Italia. Dati bollettino del 29 aprile: le regioni

image

Coronavirus in Italia: dati e tabella delle regioni

Sono 14.320 i casi Covid nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto ai 13.385 di ieri. Per di più con oltre 6mila tamponi in meno, 330.075: il tasso di positività sale leggermente dal 4% al 4,3%. Superati i 4 milioni di contagi registrati dall'inizio dell'epidemia, nel febbraio 2020: sono ora 4.009.208 in tutto.

In calo invece il numero dei decessi, sempre alto comunque: sono 288 oggi (ieri 344), per un totale di 120.544 vittime. E prosegue la discesa dei ricoveri, con le terapie intensive che sono 71 in meno (ieri -37) con 129 ingressi del giorno e scendono a 2.640, mentre i ricoveri ordinari calano di 509 unità (ieri -452), 19.351 in tutto. 

I guariti del giorno sono 18.088 (ieri 18.416), per un totale di 3.449.955. Sempre in diminuzione il numero delle persone attualmente positive, -4.062 (ieri -5.378): i malati ancora attivi sono 438.709. Di questi, sono in isolamento domiciliare 416.718 pazienti. 

La regione con più casi odierni è la Lombardia (+2.306), seguita da Campania (+1.986), Puglia (+1.501), Lazio (+1.124), Piemonte (+1.084) e Sicilia (+1.061). E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Il Coronavirus in Emilia Romagna: tutti i dati

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 368.045 casi di positività. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 17.740 tamponi molecolari, per un totale di 4.389.651. A questi si aggiungono anche 14.204 tamponi rapidi.

Dei 979 nuovi contagiati, 401 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 330 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 575 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,2 anni.

Sui 401 asintomatici, 283 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 38 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 25 con gli screening sierologici, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 50 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Il Covid nelle province dell'Emilia Romagna

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 167 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (157) e Modena (153); poi Rimini (127), Parma (94), Forlì (70), Ravenna (66); quindi Cesena (51), Piacenza (43), Ferrara (34) e, infine, Imola (17).

Covid Bologna: oggi 167 casi

Dei 167 nuovi casi di positività in provincia di Bologna, 117 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 22 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 15 attraverso i test per categoria, 2 mediante gli screening sierologici, 2 attraverso i test pre-ricovero, mentre è in corso l’indagine epidemiologica per 9. Tra i 167 nuovi contagi, 111 sono inseriti in focolai e 56 sono sporadici. Un caso è importato dall’estero nessuno da altre regioni.

Altri 16 morti in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano 16 nuovi decessi: 4 a Bologna (4 uomini di 68, 72, 81 e 87 anni), 4 a Modena (2 uomini di 78 e 83 anni e 2 donne di 74 e 99 anni), 2 a Parma (2 uomini di 81 e 83 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (1 uomo di 57 anni e 1 donna di 73 anni), 1 a Piacenza (1 uomo di 75 anni), 1 a Reggio Emilia (1 uomo di 85 anni) e 1 a Rimini (1 uomo di 56 anni). Figura tra i decessi anche un uomo di 72 anni, residente fuori dall’Emilia Romagna ma diagnosticato dall’Ausl di Parma. Non risultano decessi in provincia di Ferrara e di Ravenna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.859.

Calano ancora i casi attivi

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.852 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 311.535.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 43.651 (-1.889 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 41.653 (-1.847), il 95,4% del totale dei casi attivi.

Diminuiscono ricoveri e terapie intensive

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 234 (-16 rispetto a ieri), 1.764 quelli negli altri reparti Covid (-26).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 24 a Parma (-4), 27 a Reggio Emilia (-4), 35 a Modena (-1), 61 a Bologna (-3), 11 a Imola (invariato), 24 a Ferrara (-2), 12 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (-1), 7 a Cesena (+1) e 18 a Rimini (-2).

Emilia Romagna, la mappa dei contagi

I casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti: 22.882 a Piacenza (+43 rispetto a ieri, di cui 19 sintomatici), 26.058 a Parma (+94, di cui 34 sintomatici), 44.573 a Reggio Emilia (+157, di cui 94 sintomatici), 62.720 a Modena (+153, di cui 101 sintomatici), 78.652 a Bologna (+167, di cui 117 sintomatici), 12.279 a Imola (+17, di cui 7 sintomatici), 22.538 a Ferrara (+34, di cui 7 sintomatici), 29.137 a Ravenna (+66, di cui 37 sintomatici), 15.938 a Forlì (+70, di cui 48 sintomatici), 18.501 a Cesena (+51, di cui 41 sintomatici) e 34.767 a Rimini (+127, di cui 73 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 5 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare.

image

Cesena, Bonaccini visita i centri vaccinali: "Oggi 40mila dosi"

Prosegue la visita ai centri vaccinali regionali da parte del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Due le tappe nella giornata odierna, entrambe nel Cesenate: la prima, questa mattina, al centro vaccinale di Mercato Saraceno, la seconda nel pomeriggio all’Hub vaccinale allestito alla Fiera di Cesena.

“Proprio nel territorio si tocca con mano la capillarità della rete regionale impegnata nella campagna vaccinale, con oltre 140 sedi operative distribuite in tutte le province, in piena coerenza con il piano nazionale definito dalla struttura commissariale - afferma Bonaccini -. Il personale sanitario sta facendo un ottimo lavoro, grazie anche al prezioso aiuto di tanti volontari. Ringrazio tutti loro, a nome dell’intera comunità regionale, per quanto hanno fatto e faranno per portarci fuori da questa pandemia. Abbiamo superato il milione di emiliano-romagnoli a cui è stata somministrata almeno una dose, andiamo verso 1 milione e 600 mila somministrazioni complessive e proprio ieri abbiamo raggiunto e superato il mezzo milione di cittadini immunizzati, che hanno cioè completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi, obiettivo che avevamo fissato per fine aprile: si tratta di quasi il 10% dei residenti, percentuale regionale fra le più alte nel Paese. L’arrivo delle forniture previste nei prossimi mesi, 130 milioni entro settembre per l’Italia, ci permetterà di vaccinare tutti da qui alla fine dell’estate. Oggi poi - ha chiuso il presidente - è una giornata importante, perché abbiamo l’obiettivo di oltrepassare le 40mila vaccinazioni in giornata. E ci riusciremo”.

L'assessore alla Salute, Raffaele Donini, ha visitato quattro centri in quattro diverse province: Ravenna, Rimini, Modena e Bologna. Un ‘tour’ di un’intera giornata, iniziata questa mattina al Pala De Andrè di Ravenna, poi proseguita all’Hub allestito nel Quartiere fieristico di Rimini e, nel pomeriggio, al Centro vaccinale della Caserma Setti, a Modena; quarta e ultima tappa, alle ore 18, quella per l’inaugurazione dell’Hub Unipol Arena, a Casalecchio di Reno (Bologna). 

“Questi punti vaccinali, come i tanti altri, 141, grandi e piccoli presenti in regione danno il senso dell’enorme lavoro e impegno da parte di tutti per far sì che la campagna funzioni al meglio in termini di organizzazione, velocità di somministrazione e servizio per i cittadini - ha sottolineato l’assessore Donini -. La macchina vaccinale è nelle condizioni di muoversi a pieno regime, grazie al lavoro svolto insieme a tutti i soggetti coinvolti, dalle Aziende sanitarie e ospedaliere alle Amministrazioni comunali. Già adesso siamo tra le regioni che stanno vaccinando di più e tra quelle che, grazie a un lavoro molto attento delle Aziende sanitarie, stanno vaccinando le categorie più appropriate, quindi soprattutto le persone più vulnerabili, gravemente patologiche, coloro che per età o condizioni di salute possono avere ripercussioni cliniche più severe in caso di contrazione della malattia. E abbiamo una potenzialità significativamente più ampia rispetto a quella che stiamo mettendo in campo in questi giorni.  Unica indispensabile condizione è poter contare su una fornitura di vaccini più consistente e costante, in modo che le Aziende sanitarie possano programmare per tempo”.

Vaccini: oltre mezzo milione di seconde dosi

La campagna vaccinale anti-Covid in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 70 anni in su, mentre da lunedì sono aperte le prenotazioni anche per la fascia d’età 65-69, con le prime vaccinazioni già effettuate.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.598.454 dosi; sul totale, 514.029 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Da stamattina, alle 14 erano state fatte 24.777 somministrazioni, con l’obiettivo di arrivare a 40mila in serata.

Seconda dose, Donini chiede la collaborazione dei medici di base

“I medici di medicina generale? Naturale ed essenziale il loro coinvolgimento per la prosecuzione della campagna vaccinale anti-covid19. Abbiamo appena formalizzato la richiesta per proseguire la collaborazione nella somministrazione della seconda dose di vaccino - con Vaxzevria- AstraZeneca - ai circa 78mila insegnanti e personale della scuola. Oltre a questo target, ho proposto loro di vaccinare con Pfizer e Moderna i caregiver familiari che assistono stabilmente persone che hanno bisogno di assistenza permanente, un target di 250mila persone. Oltre a proseguire l’impegno, operativo in alcune realtà, per le vaccinazioni a domicilio per le persone fragili”.

E’ quanto afferma Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute, a margine delle visite che sta compiendo oggi presso diversi punti vaccinali in regione. “Il successo della vaccinazione alla popolazione - aggiunge Donini - ha bisogno del pieno coinvolgimento di tutti i professionisti della sanità. Per questo è indispensabile proseguire nella collaborazione con i medici di medicina generale, che già sono impegnati intensamente su questo fronte. Certo, stiamo scontando tutti le incertezze legate alle disponibilità e alla tipologia di vaccini che vengono consegnati al Servizio sanitario regionale. Ma la vaccinazione prosegue a ritmi davvero importanti”.

Le previsioni della Regione sono che, partire dalla settimana del 23 maggio, saranno distribuite 20.000 dosi alla settimana di vaccino Pfizer e Moderna ai medici di Medicina generale. Naturalmente, se ci saranno disponibilità superiori, le quantità - e il target - potranno essere ampliati.

Covid Emilia Romagna: i dati Gimbe

Migliora ancora in Emilia Romagna, nella settimana dal 21 al 27 aprile, l'indicatore relativo ai casi attualmente positivi dal Coronavirus ogni 100.000 abitanti (1.071) e si registra una diminuzione (-7,7%) dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.

I dati emergono dal monitoraggio effettuato dalla Fondazione Gimbe. 

Quanto agli ospedali, in regione diminuisce la saturazione (soglia di rischio 40% per area medica, 30% per terapie intensive, dati Agenas): i posti letti in area medica sono ancora ben al di sotto la percentuale di rischio (28%), messa peggio la terapia intensiva (32%) quanto a posti letto occupati da pazienti Covid-19: l'Emilia-Romagna è infatti una delle 7 regioni sopra la soglia di rischio. 

Sopra la media nazionale (9,1%) invece è la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, pari al 10,9% ; la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo è pari al 69,9% , sopra alla media Italia (60,8%); la popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è del 9,6%, superiore alla media nazionale (7,6%). Quanto alla fascia 60-69 anni, il 7,7% è vaccinato in Emilia Romagna, anche qui sopra la media Italia (7,1%). 

Coronavirus, le altre notizie

Zona gialla, arancione e rossa: i colori delle regioni che possono cambiare dal 3 maggio

Varianti Covid: scoperta Unife per scovarle

Vaccino russo Sputnik, il Brasile vieta l'uso. "Adenovirus si replica"

Covid, 23 positivi sul volo dall'India atterrato a Fiumicino