Bologna, 26 marzo 2022 - Omicron, che sia 1 o 2, pare rallentare la curva contagi da covid in Emilia Romagna. Sono 4.080 (ieri sono stati 4.408) i nuovi casi rilevati nel bollettino di oggi, con 10 vittime contro le 13 di ieri. Frenano anche i casi attivi, ossia le persone attualmente positive, che aumentano di 862 unità (ieri +1.716). In lieve diminuzione i ricoveri nelle terapie intensive (-2) ma in aumento quelli nei reparti non critici (+36).
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La nuova variante, infatti, interessa le vie respiratorie alte e non intacca i polmoni, senza cioè causare quella polmonite bilaterale che tanto ha causato problemi e morti nella prima ondata. Anche se, avvertono gli esperti, occorre tenere strettamente monitorate gli anziani e le persone fragili ed evitare a ogni costo i focolai nelle Cra. Intanto, si avvicina a grandi passi l'1 aprile, giorno in cui cambiano radicalmente le regole per il green pass. E, sempre l'1 aprile, cambieranno anche le regole nella scuola.
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Sono dunque in lieve calo i nuovi casi di coronavirus registrati dal bolelttuino di oggi della Regione. I nuovi contagi sono 4.080 contro i 4.408 di ieri. Le vittime sono 10 (ieri 13). I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 46.862 (+862). Di questi, le persone in isolamento a casa perché con sintomi non gravi sono il 97,8%. I tamponi processati sono 21.546, con un tasso di positività al 18,9%, con una età media di 41,9 anni. Le persone complessivamente guarite sono 3.208 in più rispetto a ieri
La mappa del contagio
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 892 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 260.937) seguita da Modena (660 su 195.184), Reggio Emilia (506 su 139.089); poi Ravenna (387 su 116.105), Parma (350 su 102.841), Ferrara (330 su 87.052), Rimini (274 su 122.954), Cesena (234 su 71.225); quindi Forlì (179 su 59.533), Piacenza (153 su 67.625) e, infine il Circondario Imolese con 115 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.948.
I ricoveri
Nei reparti di area medica sono ci sono 993 pazienti positivi al covid (+36 rispetto a ieri, +3,8%), con una età media di 74,3 anni. Nelle terapie intensive sono 40 (-2 rispetto a ieri, -4,8%), l’età media è di 66,6 anni: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (-1); 2 a Modena (invariato); 15 a Bologna (invariato rispetto a ieri); 1 nel Circondario Imolese (invariato), 1 a Ferrara (-1); 5 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì (come ieri).
I morti
Purtroppo, si registrano 10 decessi: 1 in provincia di Parma (una donna di 74 anni), 3 in provincia di Reggio Emilia (tre donne di 81, 83 e 84 anni), 2 in provincia di Modena (una donna e un uomo entrambi di 89 anni), 2 nel Circondario Imolese (una donna e un uomo entrambi di 86 anni), 2 in provincia di Ferrara (due uomini rispettivamente di 66 e 84 anni). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini.
Il bollettino di oggi in Italia
Sono 73.357 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (ieri 75.6161), rilevati su 504.185 tamponi processati, con un tasso di positività al 14,5%, in leggero calo rispetto al 15% di ieri. Le vittime sono 118, ieri erano state 146. Sono 1.254.383 le persone attualmente positive al Covid, con un aumento di 8.102 nelle ultime 24 ore.
Sono 452 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 5 in più di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 45. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.023, ovvero 29 in più rispetto a ieri.
La terza dose
L`efficacia del vaccino (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati) nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel prevenire casi di malattia severa è pari a 73% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 76% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 76% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni; pari al 91% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster. È quanto emerge dal report esteso dell`Istituto Superiore di Sanità (ISS) con i dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus SARS-CoV-2, aggiornato al 23/03/2022 e pubblicato ieri. Nel prevenire la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 è invece pari al 50% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 42% tra i 91 e 120 giorni, e 48% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, e pari al 70% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.